Fin dal trailer Diablo IV ha mostrato subito i toni più dark alla base del nuovo capitolo dell‘Action RPG di Blizzard, che vede l’azienda cercare di rispondere alle richieste dei fan unendo nel nuovo gioco i tratti più apprezzati degli storici primi due capitoli della saga con varie meccaniche tratte dal mai amatissimo Diablo III.

La trama di Diablo IV vedrà i giocatori impegnati a combattere in una Sanctuarium che porta ancora i segni della devastazione causata 50anni prima da Malthael, l’Angelo della Morte, durante gli eventi narrati da Reaper of Souls (l’espansione di Diablo III), un mondo dove a corruzione demoniaca e male dilagante si è aggiunto il ritorno di Lilith, figlia di Mefisto e madre dei nefilim, evocata con un rituale sanguinario proprio durante il trailer.

Il nuovo capitolo manterrà la visuale isometrica che ha reso celebre la saga, al lancio includerà 5 classi (al momento sono state rese note le prime tre: Incantatrice, Barbaro e Druido) offrendo rispetto al passato la possibilità di personalizzare l’aspetto del proprio personaggio, vedendo per ciascuna di esse il ritorno di un albero dei talenti, delle rune e dei punti abilità . La campagna di gioco non sarà lineare, offrendo ai giocatori una versione “openworld” di Sanctuary, suddivisa in 5 regioni caratterizzate ciascuna da un diverso paesaggio e diversi nemici, che essi siano demoni, mostri o cultisti. Non mancheranno ovviamente i dungeon, i livelli casuali cuore del gameplay dell’ARPG di Blizzard, che nelle promesse degli sviluppatori saranno ancora più bui e tetri.

Diablo IV arriverà al lancio sia in versione PC che per console (Xbox e PlayStation), per avere una data bisognerà però attendere ancora un po…

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