M5s? L’unico che ha lucidità politica rimane Beppe Grillo, magari facendo l’istrione. Ma è l’unico che mantiene una lucidità politica“. Sono le parole pronunciate ai microfoni di “Barba & Capelli”, su Radio Crc, dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, commentando l’evento Italia 5 Stelle.

“Hanno festeggiato 10 anni di vita e questo fa piacere – continua – Quando c’è una forza politica che regge e che si sviluppa è sempre un fatto positivo. Credo però che sia mancata una cosa fondamentale: un’operazione verità. Hanno detto tutti che dopo 10 anni sono cambiati. Bene, in che cosa siete cambiati? In una cosa sicuramente il gruppo dirigente 5 Stelle non è cambiato: non ha ancora imparato la buona educazione, non ha ancora imparato il rispetto civile per i propri interlocutori. Questo è il motivo per cui continuo a parlare con gli elettori del M5s e non con questi dirigenti, che sono un impasto di demagogia, di arroganza e di ignoranza“.

De Luca elenca tutti i motivi noti del suo biasimo nei confronti dei dirigenti 5 Stelle e menziona la bagarre avvenuta ieri al Consiglio Regionale della Campania tra la capogruppo M5s Valeria Ciarambino e il consigliere regionale Pd Antonio Marciano: “Se questi 10 anni segnano un’evoluzione verso un livello di correttezza e di civiltà, allora ci si può incontrare per discutere dei problemi, sempre rispettandosi. E allora quell’anniversario sarebbe un fatto positivo. Ma se devo valutare quello che sento nel Consiglio Regionale, è meglio chiudere le porte, perché veramente sembra che non ci sia speranza rispetto alla propensione all’arroganza e alla demagogia”.

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