Indagati per abuso d’ufficio e falso ideologico, il Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, 6 assessori o ex assessori della sua Giunta, il responsabile dell’ufficio legale ed il dirigente al patrimonio del Comune di Trani. Lo si è appreso stamane dopo che la notifica della chiusura delle indagini preliminari è stata notificata agli indagati. L’inchiesta partita da un esposto del movimento civico Trani a Capo che ha due consiglieri comunali, riguarda un presunto vantaggio patrimoniale illecito di 60mila euro concesso con una delibera di Giunta e pareri favorevoli a vantaggio di un privato che ha in concessione una proprietà comunale adibita a ristorante. Ristorante noto in Città nel quale (come si evince dalle intercettazioni) abitualmente pranzavano i giudici Savasta e Nardi, oggi a processo a Lecce per corruzione. Il Sindaco di Trani è già indagato dalla Procura di Trani per analoghi reati (abuso e falso in concorso) riguardanti le vicende legate al Trani calcio ed all’imprenditore Giancaspro di Bari, nell’inchiesta denominata “Chiavi della Città”.
Giustizia & Impunità
Trani, indagati sindaco e sei tra assessori ed ex: presunto vantaggio illecito a un privato con una delibera di Giunta
Accuse di abuso d’ufficio e falso ideologico per il primo cittadino, Amedeo Bottaro, 6 membri (o ex) della sua squadra, il responsabile dell’ufficio legale ed il dirigente al patrimonio del Comune
- 20:47 - Ddl sicurezza: M5s, 'governo ha capito che ci sono norme incostituzionali?'
Roma, 11 dic (Adnkronos) - "Riteniamo scandaloso dover apprendere da organi di stampa che il governo e la maggioranza si apprestano ad apportare delle modifiche al vergognoso ddl Sicurezza, con una sterzata improvvisa dopo varie sedute nelle quali non avevano dato spazio ad alcuna modifica, sancendo la volontà di non modificare il testo nel passaggio al Senato, dopo che era stato approvato in fretta e furia alla Camera". Lo dicono le capogruppo M5S nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia del Senato Ada Lopreiato e Alessandra Maiorino.
"Abbiamo chiesto chiarimenti al presidente della commissione Balboni, per capire quali saranno effettivamente le modifiche. Si sono forse accorti o gli è stato fatto notare che alcune norme contenute nel testo sono incostituzionali, come noi abbiamo denunciato sin dall'inizio? C'è in atto un ennesimo braccio di ferro all'interno della maggioranza che litiga ormai ogni settimana?", proseguono.
"D'altra parte è inevitabile che al cospetto di provvedimenti scritti con furore ideologico su temi sensibili che toccano la carne viva delle persone, prima o poi i nodi arrivino al pettine e si proceda con continui stop and go nei lavori parlamentari. È accaduto sull'Autonomia Differenziata, sul decreto Flussi e Paesi sicuri, ora sul Ddl Sicurezza. Chiediamo che si fermino, se non sono in grado di governare, di scrivere le leggi entro i confini della Costituzione e di tutto l'ordinamento, lascino perdere e evitino, quantomeno, di collezionare brutte figure e di offendere le opposizioni parlamentari", concludono.
- 20:46 - Manovra: Barelli, 'crescita e sostegno ad aziende, famiglie, giovani e sicurezza'
Roma, 11 dic. (Adnkronos) - "I dati confermano il buon andamento dell’economia del nostro Paese, cala la disoccupazione e aumentano i posti di lavoro. Per Forza Italia, dunque, una manovra all’insegna della crescita, con sostegno alle aziende, alle famiglie, al lavoro, ai giovani e, in particolare, al comparto della sicurezza". Lo ha detto Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, al Tg1.
- 20:43 - Italia-Spagna: dai funghi alla zuppa inglese, il menù del brindisi con Mattarella
Roma, 11 dic (Adnkronos) - Crema di funghi su panella di ceci e salsa alla camomilla, ravioli di faraona con fonduta di provolone e olio all'alloro, maialino farcito con albicocche arrostite ed erbe aromatiche, sformatino di patate, cuori di carciofi, involtini di verza e zuppa inglese. È il menù del brindisi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in onore dei reali di Spagna, il re Felipe e la regina Letizia.
- 20:39 - **Ue: Mattarella, 'progetto irrinunciabile, Italia e Spagna possono favorire rafforzamento'**
Roma, 11 dic (Adnkronos) - "Spagna e Italia unite possono favorire l’indispensabile rinnovamento e il rafforzamento dell’Unione Europea, realtà imprescindibile per non cadere nell’irrilevanza e assicurare al mondo un contributo protagonista della civiltà europea". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del brindisi per i reali di Spagna.
"L’Europa è progetto irrinunciabile. L’attuale frammentazione e i segni di sfaldamento della comunità internazionale, l’offensiva contro i principi di libertà, pace e giustizia rendono impellente la necessità di conferire massima forza all’Unione Europea quale fattore di stabilità e di prosperità, in grado anche di incidere nell’attuale contesto globale con una politica estera e di difesa coesa e credibile. L’Unione Europea non può rinunciare al compito storico di rilanciare il principio cogente della soluzione pacifica delle controversie: solo cooperando, l’umanità potrà affrontare il futuro", ha detto il capo dello Stato.
- 20:36 - **Italia-Spagna: Mattarella ai reali, 'solidarietà per alluvione, affrontare uniti condizioni cruciali'**
Roma, 11 dic (Adnkronos) - "Viviamo in un’area fragile, esposta più di altre agli effetti nefasti dei cambiamenti climatici. Ne è testimonianza la tragica alluvione che il 29 ottobre ha colpito duramente la Comunità valenciana, alla quale rinnovo la nostra più partecipe solidarietà. L’Italia conosce bene quali devastazioni portano i fenomeni atmosferici provocati dai cambiamenti climatici. Questa è senza dubbio una delle cruciali condizioni che i nostri due Paesi possono affrontare uniti". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del brindisi per i reali di Spagna.
- 20:35 - **Italia-Spagna: Mattarella, 'comunanza di intenti e opportunità da cogliere insieme'**
Roma, 11 dic (Adnkronos) - "Desidero rinnovare il più caloroso benvenuto alle loro maestà. Sono molto lieto di poterla accogliere in visita di Stato, assieme alla delegazione che l’accompagna, a pochi anni dalla mia visita in Spagna, visita di cui conservo un magnifico ricordo per la squisita ospitalità riservatami e, soprattutto, per la testimonianza che ho potuto personalmente raccogliere della vastità e profondità dei nostri legami". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai reali di Spagna in occasione del brindisi al Quirinale.
Il capo dello Stato, tra le altre cose, ha parlato della "straordinaria vastità delle nostre relazioni" e di "intensi rapporti bilaterali tra i nostri popoli che possiamo far risalire alla preistoria, quando, nel megalitico, tra la costa mediterranea della Spagna, le Baleari e la Sardegna prosperavano i commerci e si sviluppava un linguaggio artistico comune" citando il 'Pugilatore' di Mont’e Prama, a Cabras.
"L’intenso dialogo tra le società civili, le istituzioni, l’economia dei nostri Paesi, è testimoniato, oggi, dalla crescita e dall’integrazione delle relazioni commerciali e degli investimenti, basti pensare alla intensità della rete di trasporti aerei in atto. All’attività delle istituzioni culturali collocate in Spagna e Italia. Al dialogo prezioso offerto da occasioni come il Foro di Dialogo Italia-Spagna e il Foro parlamentare che, recentemente, ha opportunamente rilanciato il tema dell’Unione per il Mediterraneo", ha sottolineato il capo dello Stato.
(Adnkronos) - "Spagna e Italia sono unite dall’appartenenza a un orizzonte geografico e culturale che al contempo è europeo e mediterraneo. Dalla nostra collocazione geografica derivano impegni e condizioni similari, responsabilità condivise, opportunità da cogliere, insieme", ha detto Mattarella.
"Questo spazio euromediterraneo di incontro e di scambio, che ha permeato la civiltà umana, è oggi al centro di un insieme di sfide - politiche, migratorie e ambientali – profondamente interconnesse", ha sottolineato il capo dello Stato spiegando tra l'altro che "Madrid e Roma sono in prima linea nel rapporto con il continente africano e hanno il compito di saper impostare i termini del dialogo che l’Unione Europea deve avere con i Paesi di questa parte del sud del mondo".
"Spagna e Italia, nella relazione strategica che le unisce, condividono le aspirazioni alla salvaguardia dell’ordinamento internazionale e ai passaggi necessari per la sua riforma. Ci unisce una valutazione comune dei conflitti che stanno infiammando territori ai confini dell’Europa, come in Ucraina e in Palestina. Le drammatiche vicende in Medio Oriente sono fonte di profonda preoccupazione e richiedono un’urgente soluzione con l’impegno di tutte le parti", ha spiegato ancora il presidente della Repubblica sottolineando: "Le crisi odierne sono occasione per dimostrare volontà di comunanza di intenti, di visione, di iniziative".
- 20:25 - **Dl Pnnr: governo battuto alla Camera su Odg del Pd, polemiche in aula**
Roma, 11 dic (Adnkronos) - Governo battuto in aula alla Camera sull’ordine del giorno 22 a firma della deputata democratica Simona Bonafè, sul quale il governo aveva espresso parere negativo, passato con 115 favorevoli e 102 contrari. In aula si è accesa subito una discussione sulla votazione, con la Lega che ha chiesto una sospensione dei lavori. Il presidente di turno Sergio Costa ha quindi chiesto una verifica del voto per poi chiarire: "I dirigenti d'aula mi dicono che è corretto".
"Non c'è stata nessuna volontà politica, non è un voto di tipo politico ma un inconveniente al momento del cambio del voto", ha chiarito Gianluca Vinci, di FdI. "Quello che è avvenuto è un incidente parlamentare, come tanti, per la maggioranza. La cosa migliore è andare avanti", ha sottolineato Federico Fornaro, del Pd.
L'Odg Bonafè impegna il governo a introdurre nel primo provvedimento utile le opportune disposizioni in favore del comparto moda, finalizzate a riconoscere la cassa integrazione straordinaria per le imprese fino a 15 lavoratori anche per l'anno 2025, nonché ampliare la platea dei lavoratori cui riconoscere l'estensione della cassa integrazione straordinaria anche per i lavoratori delle imprese facenti parte degli altri codici Ateco strettamente correlati con i settori già indicati, così come segnalato dalla XI commissione della Conferenza delle regioni al ministero del lavoro e delle politiche sociali. "La crisi della moda è sotto gli occhi di tutti, solo il governo faceva finta di non vederla, adesso l’esecutivo deve prendere atto e intervenire immediatamente”, ha detto la deputata dem.