Da quando le fotografie si scattano con lo smartphone, sono sempre meno gli utenti che le stampano. Il motivo è che è complicato, e anche le soluzioni più moderne, come le stampanti Wi-Fi o Bluetooth, richiedono una configurazione non accessibile a tutti. Polaroid ha deciso di cambiare musica e ha presentato Polaroid Lab, un dispositivo portatile che stampa le foto scattate dallo smartphone senza nessun tipo di connessione.

Non è magia, è tecnologia: l’immagine da stampare viene ricreata sfruttando la luce dello schermo dello smartphone stesso, proiettata all’interno di Polaroid Lab. Guardando le immagini si capisce per sommi capi il funzionamento: è un prodotto con una forma che ricorda un po’ quella di una bilancia, con la parte inferiore che ricalca in tutto e per tutto la macchina fotografica Polaroid, e quella superiore piatta. Basta appoggiare su quest’ultima lo smartphone con lo schermo rivolto verso il basso; internamente è installato un obiettivo composto da tre specchi che utilizzano la luce riflessa per ricreare l’immagine da stampare.

Un po’ come avviene con una fotocopiatrice, si appoggia lo smartphone con visualizzata la foto da stampare, si preme un pulsante e dall’apposito cassettino esce la stampa, sulla proverbiale carta delle istantanee Polaroid. Non è finita: usando il dispositivo in accoppiata con l’app Polaroid Originals si possono anche applicare filtri e modifiche alla foto da stampare.

Gli smartphone compatibili sono i dispositivi iOS a partire da iPhone 6S e la “maggior parte degli smartphone Android”; l’autonomia dichiarata è di circa un mese, quando la batteria è scarica basta un comune cavo micro-USB per la ricarica. Chi è interessato a questo prodotto potrà acquistarlo a partire da ottobre a un prezzo di 129,99 euro. Come sempre quando si tratta di stampanti istantanee, bisogna prestare attenzione al costo delle cartucce di ricarica della carta, quindi stampate con moderazione.

Articolo Precedente

Italia presa di mira da malware e ransomware, attenzione alle mail e ai programmi non aggiornati

next
Articolo Successivo

Austrian Airlines impiega i droni per ispezionare gli aerei: bastano 2 ore per scoprire anche il danno più piccolo

next