Come vendere droghe su Internet (e anche velocemente). Non è un’inchiesta giornalistica, è semplicemente il titolo – How to sell drugs online (fast) – dell’ultimissima serie televisiva appena comparsa su Netflix, con tanto di pillola di mdma ideogrammata con faccino/emoji che ammicca. Subito ovviamente si colloca in pole position, un “meritatissimo” terzo posto tra le serie più seguite. Ieri sera ho visto le prime due puntate con mio figlio mentre si rollava una canna. “No, ti prego non davanti a me”. “Non fa male, lo fanno tutti”, è stata la sua risposta.

Scrivo questo dettaglio perché ha 20 anni, ha frequentato un collegio vicino a Ginevra dove girava più droga che a Scampia e, pur avendo lui stesso una certa familiarità in materia, è rimasto scioccato. Una serie come questa è un inno alle droghe, soprattutto quelle psichedeliche. Si enfatizzano gli effetti dell’ecstasy, la cosiddetta pillola della felicità, con visioni paradisiache. Se ne vedono (e se ne vendono) di ogni forma e colore. Certo, illustrano en passant anche qualche contro/effetto, ma chissene penseranno i ragazzi, quello che conta è il risultato dello sballo dopo appena venti muniti dall’assunzione della pillola, come ti spiegano.

Neanche nel Gomorra televisivo si era arrivato a tanto. Invece ci ha pensato una produzione tedesca: due ragazzi, un finto/imbranato diciassettenne e un disabile (sì, vuole anche tessere un elogio alla diversità) mettono su un business di droga su DarkNet.

Cos’è DarkNet? “Se sei nato dopo il 1990 lo sai”, spiega il protagonista Moritz. Chiedo a mio figlio di cosa si tratta? Ovviamente lo sa. Io no. E’ una specie di “luogo” segreto e virtuale per rimanere anonimi e non essere tracciati. L’ideale per il lancio di loschi affari. Comprarsi una pillola di ecstasy è facile quando ordinarsi un vestito da Zara.

Se si clicca sui dettagli del promo su Netflix, la serie è classificata come genere Drama ma anche Commedia (decidetevi!); ti informano che si tratta di un Teen TV show ma è vietato ai minori di 14 anni. Chi vigila allora sui ragazzini che ci cliccano sopra? Sono solo sei puntate, quanto basta per creare effetto valanga/clic. Anche solo per curiosità. Anche solo per dirsi: dai, proviamo!

E poi in Italia c’è un giudice della Cassazione che vuole far chiudere i negozi di cannabis light. E’ come se in America, dove è lecita la vendita delle armi, un giudice vietasse l’uso della fionda.

Instagram januaria_piromallo

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