E’ stata incendiata nella notte l’auto di un delegato sindacale dell’azienda Italpizza iscritto al Si Cobas. L’azienda, che ha sede nella frazione di Modena di San Donnino, da mesi è oggetto di una vertenza molto dura, con proteste, scioperi e presidi davanti ai cancelli. Questi ultimi organizzati in particolare proprio dalla sigla autonoma del Si Cobas, che da tempo rivendica diritti, adeguamenti contrattuali e migliori condizioni di lavoro all’interno dello stabilimento. Il rogo, di origine dolosa, ha distrutto l’auto del sindacalista che era parcheggiata davanti casa. L’uomo, un lavoratore di origine straniera, è stato svegliato dal rumore e dalla luce delle fiamme e ha poi filmato l’incendio con il proprio telefono. Sull’accaduto indagano ora i carabinieri. “Non è la prima volta che il nostro sindacato subisce attacchi di questo tipo – si legge in una nota stampa diffusa dal Si Cobas –  un mese fa la macchina di un nostro coordinatore di Bologna è stata bruciata sotto casa, mentre a maggio  ci avevano puntato una pistola davanti ai cancelli della ceramica Opera. L’elenco delle minacce e delle intimidazioni sarebbe troppo lungo da fare, ma non sono mai servite a nulla, se non a rafforzare la determinazione della lotta”.

Intanto il sottosegretario al ministero del Lavoro, Claudio Cominardi, ha fissato per mercoledì 15 maggio un tavolo di confronto a Roma. All’incontro, che si terrà nella sede del ministero guidato da Luigi Di Maio, sono stati convocati tutti i protagonisti della vertenza: oltre a Italpizza, ci saranno le cooperative Evologica e Cofamo, Confindustria, i rappresentanti del Si Cobas, di Cgil, Cisl e Uil di Modena.

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