“I baci scritti non arrivano a destinazione, ma vengono bevuti dai fantasmi lungo il tragitto”. Questa frase è tratta dal delizioso libro Il club delle lettere segrete di Ángeles Doñate (Feltrinelli editore) e parla di corrispondenza, di “tutti quelli che provano un brivido di gioia ogni volta che ricevono posta a sorpresa e che affondano il naso nella carta per sentirne il profumo; una lettera tira l’altra, come un bacio”.

Il tema di oggi è proprio questa espressione d’amore che la Treccani definisce come “atto compiuto applicando le labbra e premendole, per un tempo più o meno lungo, su persona o cosa in segno di amore, venerazione, affetto, devozione”. Tutto inizia da lì. Bene o male, tutti ricordiamo il primo bacio. Ma sto diventando zuccherosa e con gli occhi a cuore tipo Paperina. Quindi torno in me e vi aggiorno su un nuovo accessorio per gli amanti, che sono – ahimè – lontani.

Siore e siori, è nato un dispositivo da applicare al cellulare. Era già stato lanciato nel 2016 col nome di Kissinger, ma era solo un prototipo. Da allora, un team di ingegneri malesi in collaborazione col sito di incontri extraconiugali Gleeden ha perfezionato il primo modello ed è nato Kiss-o-Gram, dispositivo hardware che si attacca allo smartphone ed è dotato di un morbido cuscinetto in silicone su cui poggiare le labbra. Una serie di sensori contenuti appunto nel cuscinetto legge la forma, la pressione e il calore del bacio e li trasmette via internet in tempo reale al dispositivo gemello in possesso dell’interlocutore. Che poi mi chiedo: se si appoggia la vulva, fa l’effetto cunnilingus?

Insomma, approvo i sex toys a distanza per allargare l’esperienza di coppia o per l’autoerotismo in temporanea assenza del/della partner, ma baciarsi così proprio no! O forse sono solo anziana. Vediamo un’ipotetica lista super tecnologica di future sex:

1. Fellatio: il puparuolo sarà un ologramma. Si potrà così succhiare un pezzo di parete del salotto, la punta dell’abat jour, il vaso di fiori della nonna;
2. Sesso anale: paradossalmente si tornerà ai buchi nei campi. Senza scavare, basterà trovare la tana di una talpa e immaginare di essere con Valentina Nappi;
3. Squirting: con un interruttore posto nelle mutande si attiverà un dito in silicone camuffato da elastico che si introdurrà nella vagina. Una volta all’interno, dopo dieci secondi, dal serbatoio posto nel polpastrello uscirà una spuma al cedro che zampillerà da qui a Comacchio che in futuro sarà “Come cacchio… ovvero compilare a piacere”;
4. Cunnilingus: vedremo uomini e donne per strada, sul tram, in metro che anziché masticare Big Babol mimeranno la gustosa pratica. Ci sarà un’app che farà incontrare chi rumina meglio.

E il sesso in generale? Da come stanno andando le cose, ovvero che i ragazzi americani dai 18 ai 29 anni hanno l’ormone sotto zero, vagina e pene saranno ormai inutili. Al loro posto uno schermo con tre tasti attivabili col pensiero per scegliere l’outfit, il make up, il lifting più di tendenza.

Tornando al libro della brava scrittrice spagnola, a un certo punto si legge una citazione di Pablo Neruda: “In un bacio, saprai tutto quello che è stato taciuto”. Fatelo dal vivo, per cortesia, e se siete lontani godetevi l’attesa.

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