La parità di genere? No, grazie. Preferisco la disparità. Sono sessista, nel senso che per me le donne sono creature infinitamente superiori ai maschi. Le donne ci fanno nascere e non esiste condanna a morte più strabiliante, la vita ci lascerà senza fiato e questo lo dobbiamo alle donne, ma prima di diventare polvere da mettere sotto il tappeto dell’eternità, le donne ci avranno donato il capezzolo e il capezzale, l’alfa e l’omega, in loro tutto si compie, attraverso di loro veniamo al mondo e veniamo, sono cose da non sottovalutare.

Iniziamo dai proverbi. Donna al volante, pericolo costante. E che cos’è una vita senza pericolo? Una noia mortale. Chi dice donna, dice danno. E vogliamo vivere senza ammaccature? Vogliamo vivere al sicuro? Meglio suicidarsi. La donna è come l’onda, o ti sostiene o ti affonda. E se ti affonda avrai in dono le meraviglie degli abissi. Le donne non si toccano nemmeno con un fiore. Vero, verissimo, i fiori si regalano per farsi toccare dalle donne e sognare diorami di primavere sotto le mutande. Donna che ride, ti ha detto di sì. Con me ridono tutte, anche quelle che mi dicono di no. Un no ridente fa meno male. Una donna bella, ti fa far la sentinella. Questo proverbio è vero per chi ha l’ossessione delle corna, roba da trogloditi, una donna infedele è una vera delizia, provare per credere. Del resto: non è forse vero che in un rapporto è auspicabile sorprendersi sempre? Bene, sorprendere la propria donna a letto con un altro è segno di una relazione sorprendente. Non fa una piega. Donna pelosa, donna virtuosa. E chi la vuole una donna virtuosa? Che venga il vizio e la ceretta a salvarci. Donne e buoi dei paesi tuoi, se puoi. Mi sento un casalingo dell’universo, ogni donna è un universo. Donne e motori, gioie e dolori. Forse, ma non hanno ancora inventato una patente per non sbandare davanti alle curve delle donne. Le donne dicono sempre il vero, ma non lo dicono tutto intero. Meglio così, questo ci spinge a immaginare l’altra parte del vero. La verità in fondo è una bugia che non è stata ancora scoperta. Col fuoco, donne e mare c’è poco da scherzare. Le donne sono fuoco e ci fanno prendere una cotta che scotta, le donne sono abissi e ci annegano, ma hanno l’abisso a fior di pelle, ed è meraviglioso annegare sulla loro pelle, in loro la superficie è sintesi di profondità arcane. L’uomo fa le leggi, la donna i costumi. Togliamo i costumi alle donne, ma sempre con grazia infinita, e che siano loro a legiferare, il Parlamento dovrebbe avere la forma di una vulva, il Parlamento dovrebbe essere l’origine del mondo. Donna buona vale una corona. E se fosse anche una corona di spine? Senza passione la vita è solo un gelido rantolo. Le donne ne sanno una più del diavolo. Questo significa che una donna supera sempre se stessa. La donna è il diavolo! Ed è per questo che Mark Twain scriveva: “Per il clima sceglierei il paradiso, ma l’inferno per la compagnia”.

E potremmo andare avanti all’infinito con i proverbi ma ci fermiamo. Si dice anche che le donne siano bravissime a negare l’evidenza. E c’è forse qualcosa di più sublime? L’evidenza va negata, l’evidenza è la morte, è l’evidenza che prima o poi ci negherà. Le donne lottano contro la morte. Non c’è nulla di più atroce dell’evidenza.

Ed ora un breve cenno alle donne che ho amato. Voglio ringraziarle tutte dal profondo del cuore. Non è facile amare un uomo come me. Un uomo senza professione, un dilettante della vita. Sono state tutte deliziose con me, hanno condiviso il mio apparato genitale, mi hanno fatto sentire meno solo. L’ultima in ordine di apparizione mi ha detto una frase bellissima: “Promettimi che non lavorerai mai, mi piaci così”. Come non innamorarsi? Mamma? Mamma non preoccuparti, un giorno troverò lavoro, ma per ora mi vogliono così: disoccupato. Così posso dedicare tutta la mia giornata all’amore. Non siamo su questa terra per amare? Io sono la prova che “chi non lavora non fa l’amore” è il proverbio più stupido e falso del mondo.

Vi lascio con questo pensiero: le donne ci donano l’intimità, non c’è dono più prezioso, l’intimità con noi stessi. E nel nostro intimo c’è una donna che ama, quella donna siamo noi, prendiamo il coraggio a due mani e vestiamoci tutti da donne, mettiamoci nei loro panni, con amore. W le donne!

Articolo Precedente

Nike celebra le donne. Il cambiamento è possibile (anche per una multinazionale)

next
Articolo Successivo

8 marzo in piazza: lo sciopero è di tutte le lavoratrici, anche quelle senza diritti

next