Malumori e assenze nel M5s alla Camera sulla legittima difesa? Non capisco queste critiche ex post. Come ha chiarito Di Maio è nel contratto, che i colleghi conoscono e in base al quale hanno dato fiducia al governo. Potevano dissociarsi prima”. Così taglia corto Stefano Patuanelli, capogruppo del M5s al Senato, in merito al provvedimento rivendicato da Salvini e indigesto per diversi parlamentari pentastellati, come dimostra la protesta ‘silenziosa’ a Montecitorio. Il testo sulla legittima difesa, che sarà approvato nelle prossime ore alla Camera, dovrà poi tornare al Senato per il via libera definitivo. Con Salvini che rivendica l’ultima approvazione entro fine mese. “Anche a Palazzo Madama il testo sarà blindato? Certo, non capisco perché dovremmo cambiare dato che lo abbiamo già votato”, ha chiarito Patuanelli. E ancora: “Nel contratto solo linee generali e provvedimento da discutere dalle Camere? Certo, in Parlamento si discute, ma poi si trova una sintesi che si vota”, ha rivendicato, rivolto ai dissidenti.
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