I circoli Pd del Municipio 5 di Milano (Bellezza, Gratosoglio, Vigentino e Open Bocconi) si sono riuniti per ascoltare le presentazioni delle mozioni dei cinque candidati alle primarie in vista del voto. Per gli iscritti la linea che dovrà adottare il nuovo segretario del partito, dopo il 3 marzo, sul rapporto col M5s, deve restare quella di oggi: no al dialogo. “Gli italiani si devono rendere conto fino in fondo che non valgono nulla” riflette un elettore. “Sono incapaci, non hanno un’idea di politica se non quella della sussistenza” afferma una delle poche under 30 presenti alla serata. Anche Matteo Renzi mette tutti d’accordo: “È una risorsa. Tra qualche anno lo vedremo alla guida del partito”.

Articolo Precedente

Bolzano, il leghista Pancheri contro i gay: ‘Associazione dei finocchi’. Presidente: ‘Non si può dire’. E lui: ‘Sì, non è offensivo’

next
Articolo Successivo

Pd, contestazioni ai dirigenti nel circolo di Milano: “Proposte vaghe”. E mancano i giovani: “Cambiare il linguaggio”

next