Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Politica - 5 Novembre 2018
Dl Sicurezza, Casaleggio taglia corto: “Chi non vota fiducia va espulso dal M5s? Saranno i probiviri a valutare”
“Chi non vota la fiducia al governo M5s-Lega va espulso? Saranno i probiviri a definire questa decisione”. Così il presidente dell’Associazione Rousseau Davide Casaleggio, dopo le tensioni nel gruppo pentastellato sul decreto Sicurezza, dove l’esecutivo ha deciso di porre la questione di fiducia, come anticipato da alcune fonti interne. Era stato il deputato a 5 Stelle Stefano Buffagni a replicare duramente al senatore Gregorio De Falco, insieme a Paola Nugnes, Elena Fattori e Matteo Mantero tra i critici sul provvedimento voluto da Matteo Salvini: “De Falco si assumerà le sue responsabilità. Se non si ritrova, sono certo che si dimetterà e tornerà a fare il suo lavoro”, aveva rivendicato Buffagni. Ma Casaleggio, interpellato sul tema, ha tagliato corto: “Fiducia e rischio espulsioni? Non mi sto occupando io di questo. Forzatura come dicevamo in passato? Chiedete a chi se ne sta occupando…”. Seppur precisando: “Non sono tanti a non voler votare” il decreto.