La classifica di brand automobilistici più affidabili, stilata da Consumer Reports, non ha buone notizie per i marchi europei, in particolare FCA e Volvo. Ne ha delle ottime, invece, per quelli asiatici.

L’organizzazione no profit americana ha, come ogni anno, raccolto le esperienze degli automobilisti statunitensi circa i modelli compresi tra il 2000 e il 2018. Questi hanno rilasciato informazioni per ben 500 mila modelli, che studiati e confrontati, hanno portato alla classifica delle 20 case automobilistiche più affidabili secondo gli americani.

Gli intervistati sono intervenuti su 17 parametri messi in discussione da Consumer Reports, che chiedeva loro di riportare le problematiche più serie riscontrate nell’ultimo anno durante l’utilizzo dei loro veicoli: occhi puntati principalmente su motore, freni, trasmissione, sistema di infotainment e climatizzazione ma anche problemi legati alla garanzia. Non sono menzionati, invece, problemi legati agli air bags e ai sistemi di assistenza alla guida, in quanto in generale poco presenti nelle criticità rilevate dagli intervistati.

Tra questi parametri, ciò che ha condizionato maggiormente il giudizio dei sondaggisti sono stati i difetti al motore e alla trasmissione, meno quelli legati all’infotainment e ai vari rumori che occorrono alla guida, da quelli provocati dal vento ai cigolii interni dell’abitacolo.

Il costruttore più affidabile che ha guadagnato 78 punti è risultato essere il brand di lusso Lexus (nella foto sopra, il nuovo suv UX), costola di “mamma” Toyota che per poco si piazza in seconda posizione con 76 punti. Medaglia di bronzo a una terza giapponese, la Mazda (69 punti), che tra i modelli più affidabili (e consigliati) ha la MX-5 e tra quelli meno la CX-3.

Sono ancora asiatiche le altre posizioni, con Subaru prima e Kia e Infiniti a seguire a pari merito (61 punti). Apre finalmente la pista di marchi europei Audi con il suv Q5, ma solo al settimo posto e declassata rispetto all’anno precedente. Seguono l’altra tedesca Bmw e poi Mini e Hyundai, che chiude le prime dieci posizioni.

Si piazzano a metà i brand dell’italo-americana FCA, con Dodge che sale e Jeep che scende – rispetto alla classifica del 2017 – fino ad arrivare a Chrysler, che pure è scesa al 24esimo posto e Ram al 26esimo. Di Chrysler colpisce il modello ritenuto meno affidabile, ovvero la Pacifica: singolare perché proprio quello scelto da Waymo di Google per sperimentare su strada la sua tecnologia di guida autonoma

Ma le performance peggiori pare averle mostrate la svedese Volvo, al 29esimo e ultimo posto della classifica con 22 punti, con appena sopra la testa Cadillac e Tesla, che non sono andate di certo meglio.

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