I carabinieri di Modena, coordinati dal procuratore Lucia Musti, hanno individuato il presunto autore dell’omicidio della donna trovata cadavere il 10 settembre a San Donnino, non lontano dal percorso natura sul Panaro, alle porte di Modena. La salma della donna era stata bruciata, probabilmente alcuni giorni prima. L’uomo, oltre all’omicidio, sarebbe sospettato anche di altri crimini, come la violenza sessuale e il sequestro di persona, ai danni anche di altre giovani donne italiane e straniere. Ad aiutare i carabinieri nelle indagini anche un video, che risale al 2 settembre, in cui si vede l’uomo che prova a trascinare in auto una giovane incontrata per strada. La donna alla fine riesce a divincolarsi e a scappare. Gli episodi, secondo gli inquirenti, sono collegati e l’uomo è lo stesso che ha ucciso la prostituta

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