Le stime del Pil italiano inserite nel def “sono irrealizzabili: tutti gli indicatori danno lo 0,9, non si fa la Tav, la Tap, il Terzo valico, la Gronda. Dov’è la politica per gli investimenti e la crescita? C’è solo il reddito di cittadinanza e la Fornero, la flat tax è inesistente. Bisogna tagliare il cuneo fiscale anziché regalare soldi”. Cosi’ il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani commenta la manovra del Governo arrivando al villaggio della Coldiretti. Il problema, sottolinea Tajani, non è il 2,4% del rapporto deficit-Pil quanto il fatto “che non vi siano elementi sufficienti per la crescita. C’e’ solo – aggiunge – il reddito di cittadinanza, che incentiva il lavoro nero e disincentiva chi deve trovare lavoro. È una regalia di Stato, si regalano soldi invece di creare lavoro – conclude il presidente del Parlamento europeo e vicepresidente di Forza Italia – è una manovra inaccettabile e dissennata“.
Il giudizio della commissione? “Quello che mi preoccupa sono i mercati, sono gli investitori, non Moscovici o Juncker, anche se la Commissione europea dovrebbe rimanere in silenzio: non è con gli insulti all’Italia o alla stessa Commissione che si risolvono i problemi. Quello che interessa è il lavoro, la disoccupazione, non la lite tra il governo italiano e la Commissione europea. Questa non serve a nulla, provoca solo danni e non crea posti di lavoro. Per crearli bisogna investire per i giovani e un lavoro che dà dignità”
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Caro Richetti ti scrivo, non solo i giovani non ti filano…

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