Salvataggio di vite in mare sì, comunque e sempre”. Il presidente della Camera Roberto Fico non ha dubbi su come intendere il soccorso in mare dei migranti, che in tutte le condizioni e le situazioni devono essere portati in salvo. Da chi e dove vanno accolti? Il numero uno di Montecitorio è allineatissimo con le idee del governo: per Fico bisogna “insistere con l’Europa, ribadendo che l’Italia è un Paese dell’Europa, altrimenti l’Europa così non ha senso”. Le parole pronunciate dall’esponente pentastellato durante la cerimonia del ventaglio, tuttavia, non sono state le uniche di giornata sull’argomento.

“È stato per me un onore premiare gli uomini della Guardia costiera che si sono distinti per coraggio e abnegazione salvando oltre mille migranti nel mar Mediterraneo. Il lavoro della Capitaneria merita un plauso doveroso” ha scritto sua pagina Facebook il presidente della Camera. Che poi si è detto “riconoscente per il costante impegno nella tutela della vita umana”. Poi la politica, di nuovo: “Per questo sono d’accordo con le parole del ministro Toninelli pronunciate alla celebrazione del 153esimo anniversario della fondazione della Capitaneria di porto Guardia costiera: ‘Salvare vite umane – ha continuato Fico, ricordando le parole del ministro – non è un’azione amministrativa, nel soccorso non c’è passaporto, colore della pelle, lingua o cultura, che possano impedire ad un essere umano di salvare un altro essere umano. Anche l’Europa non lo dimentichi‘”.

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