Bentornati screenshot
La novità della IGTV non mette in ombra però il cambio di rotta degli ultimi giorni voluto da Instagram. Si ferma infatti la caccia agli “spioni” digitali e dopo cinque mesi di test e di critiche, il social dice addio alle notifiche nel caso qualcuno facesse uno screenshot delle nostre Stories. La feature non era ancora ufficiale ma già da febbraio molti profili avevano potuto sperimentarla. Visualizzando la Storia di un amico e adoperandosi per l’istantanea allo schermo, una volta effettuata compariva l’avvertimento: «La prossima volta che fai uno screenshot o una registrazione dello schermo, la persona che ha pubblicato la storia sarà in grado di vederlo». Sudori freddi, ansia e iperventilazione erano le prime reazioni. L’intenzione di Instagram era da registrare tra le azioni volte a fare un passo in avanti verso una maggiore tutela della privacy: sapere chi screenshottava le nostre foto impossessandosene per poi riutilizzarle come meglio avrebbe creduto, era sembrata un ottimo scudo e un modo per garantire più tranquillità e libertà nell’utilizzo. Le reazioni tuttavia sono state tutt’altro che positive. Da un lato i test e la “paura” che le notifiche diventassero reali hanno scatenato i pirati del web alla ricerca dei modi più efficaci per bypassare l’ostacolo e fotografare lo stesso la schermata del nostro telefono. E ne sono stati trovati tantissimi. Dall’altra invece ha fatto diluviare critiche da parte di tantissimi utenti che non hanno apprezzato per niente. C’è chi è rimasto deluso dopo aver abbandonato Snapchat per il più “easy” Instagram proprio per evitare di ricevere il warning al primo screenshot effettuato e anche chi si è sentito “limitato” nell’uso del social network, “reo” secondo alcuni di aver ristretto le possibilità di sfogo ed espressione della propria creatività. Ora però possiamo tornare tutti a sorridere. E a screenshottare.