CHI VINCE – Vince il candidato presidente che ottiene il maggior numero di voti validi sul territorio regionale. Il numero di consiglieri è fissato a 80 compreso il presidente della Regione: i 79 consiglieri sono eletti con criterio proporzionale sulla base di liste provinciali concorrenti con applicazione di un premio di maggioranza. Un seggio è riservato al miglior perdente tra i candidati alla presidenza. E’ stato abolito il listino bloccato.

La legge elettorale regionale prevede un premio di governabilità alle liste che sostengono il presidente della Regione. Ovvero, come si legge sul sito della Regione, alle liste collegate al Presidente della Regione eletto sono assegnati: “Almeno 44 seggi (cioè il 55% dei seggi consiliari) se il Presidente ha ottenuto meno del 40% dei voti validi; almeno 48 seggi (cioè il 60% dei seggi consiliari) se il Presidente ha ottenuto il 40% o più dei voti validi”.

Soglia di sbarramento – La soglia di sbarramento per l’ingresso in Consiglio è fissata al 3% su base regionale per le liste singole ma tale soglia viene annullata nel caso in cui il candidato presidente collegato abbia ottenuto il 5% o più dei voti. Ogni lista deve essere presente in almeno 5 provincie diverse e sono possibili coalizioni tra liste a sostegno di un candidato presidente.

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Elezioni regionali, come si vota in Lombardia: il fac-simile della scheda elettorale

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