E’ stato presentato a Roma il Rapporto 2017-2018 sulla situazione dei diritti umani del mondo di Amnesty International. Il presidente della sezione italiana dell’organizzazione, Antonio Marchesi, ha fatto il punto con i cronisti: “Il rapporto di quest’anno descrive un anno nero per i diritti umani. Tra le tendenze dominanti c’è l’odio, dal discorso fino ai crimini. Il 2017 è stato inaugurato dal Muslim ban di Trump, una vera e propria legge discriminatoria. Un altro tema dominante è quello della violazione delle libertà civili classiche: da citare c’è la Turchia, diventata un grande carcere per giornalisti, e l’Egitto dove i difensori dei diritti umani sono spesso arrestati arbitrariamente. Infine c’è il tema dei crimini di guerra e contro l’umanità: sembra che la comunità internazionale abbia rinunciato a punirli e prevenirli”.

Articolo Precedente

Elezioni, Rufini (Amnesty): “C’è volontà di creare odio contro migranti. Da politica ci si aspetterebbe responsabilità”

next
Articolo Successivo

Riforma delle carceri, l’appello al Consiglio dei ministri: non sprecate l’occasione di un atto di civiltà

next