Sono passati tre anni dalla scomparsa di suo padre Pino e per Sara Daniele è arrivato il momento di raccontarsi, di raccontare il grande dolore e la solitudine che ha dovuto affrontare: “E’ successo che io mi sono persa. Passavo la mia giornata in tuta e alle 11 del mattino avevo già il bicchiere di vino in mano. Odiavo tutto e tutti. Per prima me stessa”. Queste le parole di Sara, la 21enne figlia di Pino Daniele che al settimanale Oggi in edicola questa settimana ha parlato di quanto sia stato e sia difficile fare i conti con la perdita del padre: “Ero irriconoscibile. Piena di rancore che riversavo su me stessa… Un giorno ho capito che dovevo cambiare qualcosa, io e basta, e sono andata via, per frequentare l’università inglese. So benissimo di essere scappata. La mia famiglia ha elaborato il lutto, io l’ho solo accantonato”. Difficile se non impossibile per lei rassegnarsi all’idea che il padre, scomparso il 4 gennaio del 2015, non ci sia più: “È come se mio padre fosse in tour… Ho fatto tante cose in questi tre anni, tante scelte, tante sfide, è normale che io mi chieda cosa mio padre ne avrebbe pensato. Sarebbe fiero di me oggi? Ho la fortuna di sentire ancora la sua voce, ma non è l’artista che mi manca, ma il padre“.
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