L’allarme il giorno di Natale l’aveva lanciato lo stand up comedian statunitense Kumail Nanjiani. Il “suo” film The Big Sick tra il 24 e 25 dicembre 2017 è finito su Pornhub. Giusto un paio di tweet e il caso è diventato internazionale. Tanto che per alcune ore tra strap-on e bondage si potevano seguire le sequenze della commedia diretta da Michael Showalter con Nanjiani protagonista di certo non in esibiti accoppiamenti sessuali. Il ragazzo, che con l’ironia ci sa fare parecchio, ha ricordato a tutti i suoi follower che non sono abbonati ad Amazon Prime, dove The Big Sick era disponibile in streaming a pagamento, di passarsi un santo natale vedendo il film gratuitamente su Pornhub. Zelanti e rapidi però gli amministratori del portale di porno gratis più seguito al mondo si sono subito dati da fare. In poche ore hanno comunicato a Nanjiani, scusandosi dell’inconveniente, l’avvenuta cancellazione di The Big Sick dalla loro piattaforma. Certo è che l’exploit di sconfinamento territoriale di un full movie per tutti sul sito v.m.18 non è la prima volta che capita. Secondo quanto riporta il sito Quartz.com (qz.com) lo scambio era già avvenuto per diversi film mainstream usciti in sala e magari disponibili online in streaming a pagamento o in dvd. Star Wars: Il risveglio della Forza, Rogue One, Bad Santa 2, Dr. Strange, Avengers: Age of Ultron, hanno tutti avuto un passaggio più o meno fugace su Pornhub. Alcuni caricati con titoli taroccati e apparentemente senza significato rispetto a quelli originali; altri, come il penultimo capitolo della saga di Guerre Stellari con il suo titolo completo per esteso.
La vetrina di Pornhub non ha poi risparmiato negli ultimi mesi anche le animazioni Disney – caso ultimo Zootopia – e addirittura uno dei musical più visti a Broadway durante le feste natalizie con quasi quattro milioni di dollari d’incassi: Hamilton. I 75 minuti del primo atto del musical ideato e interpretato da Lin-Manuel Miranda sono stati caricati clandestinamente tra Sasha Gray e Bonnie Rotten nella sezione SFW da un certo “Broadwayfucker” con il titolo: Revolutionary twink have historical fun.
Il segreto di questa solerte attività di caricamento online di film per tutti su un sito porno lo si può rintracciare nella comunità di Reddit “Fullmoviesonpornhub”. Nel momento in cui scriviamo il gruppo ha caricato su Pornhub titoli come Il ritorno dello Jedi e una playlist di una decina di titoli tra cui Jarhead, Gods of egypt, Kingsman: Secret Service, Edge of tomorrow. Tra l’altro tutte ottime copie, e sotto acronimi del titolo originale oppure strampalati accostamenti pseudoporno per non finire in qualche algoritmo sanzionatore. Pornhub ha comunque dichiarato al sito Gizmodo che “condanna il caricamento di contenuti non autorizzati” e che invita gli utenti a segnalare le violazioni del copyright proprio come ha fatto il comico Nanjani. Paradossale poi che se da un lato un sito come Youtube ha istituito una severa policy per individuare e cancellare nell’immediato tracce di pornografia nei propri video, Pornhub deve combattere per tenere “pulito” il proprio sito porno da filmati in cui non si fa sesso e talvolta nemmeno se ne parla. Un ultimo appello però a tutti i pirati del web. Un appello molto protezionista e nazionalista. Su Pornhub si possono vedere ottime copie intere di Paprika, Cosi fan tutte, Fallo! Monamour, Monella. Insomma una fetta cospicua e celebre della filmografia del grande Tinto Brass. In mezzo alle silenti e fulminee azioni di protesta di Disney, Warner, 20Th Century Fox e compagnia, ai diritti d’autore del cineasta veneziano non pensa nessuno?
