Alessandra Olcese, fondatrice della Random Production, società internazionale di event management, e Francesca Biral, accademica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, hanno deciso di mandare a loro spese alle scuole italiane 1000 libri per bambini della casa editrice Lo Stampatello con l’obiettivo di aiutare la didattica nella prevenzione di bullismo, omofobia e violenza e fornire alle maestre strumenti validi per formare futuri adulti dotati di rispetto delle differenze e capacità di inclusione.

In due giorni la campagna di crowdfunding “Mille libri in omaggio alle scuole” messa in piedi dalle due donne milanesi sulla piattaforma Produzioni dal basso ha esaurito i libri. “Siamo rimasti basiti – dichiara Francesca Pardi, editore di Lo Stampatello – avevamo preventivato il 20 gennaio come data-limite per le scuole italiane per richiedere uno dei 200 pacchetti da cinque libri messi a disposizione e invece in quarantotto ore abbiamo svuotato i magazzini”.

Il successo del progetto, spiega una maestra che ha avuto in classe due bambini figli di una famiglia omogenitoriale di Milano, Gabriella Domizioli, è dato dalla sostanziale apertura dei dirigenti scolastici, curiosi di entrare in contatto con le nuove realtà familiari e culturali della nostra contemporaneità: “Sono libri molto semplici e delicati che insegnano ai bambini, ma anche a noi adulti, a trattare con familiarità le differenze, tutte le differenze, combattendo gli stereotipi di genere, l’omofobia, il razzismo ed altri stigma sociali dettati da pregiudizi e ignoranza. Se si comincia fin da bambini, non si avranno difficoltà, da adulti, a vivere in una società aperta e multiculturale”.

Straordinarie la Olcese e la Biral e il loro amore per l’innovazione sociale, prime sponsor ad aprire la strada ad altre donazioni di altri privati che vorranno aiutare le biblioteche e la scuola italiana, completamente senza fondi, ad ampliare ed aggiornare l’offerta culturale e formativa ai bambini: “Visto il successo, sicuramente continueremo con questo progetto – dice Maria Silvia Finego, altra socia della casa editrice – e siamo felici di toccare con mano la reale volontà delle scuole di farsi portavoce delle minoranze e di impegnarsi nel processo di inclusione e di educazione alle differenze”.

Per chi volesse sostenere l’iniziativa, basta indicare l’associazione, la scuola o la biblioteca dove si intende mandare il pacchetto dei cinque libri e donare qui. Arriveranno i volumi, uno più bello dell’altro, realizzati con la collaborazione di Altan:

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