E I VINCITORI DEL CONCORSONE? – È appunto quello che sembra voler fare il Ministero dell’Istruzione: Stefania Giannini ha già annunciato l’intenzione di lavorare a dei progetti specifici sulla dispersione scolastica, che serviranno a recuperare un po’ di posti. Necessità quantomai urgente, anche perché all’orizzonte si pone un’altra questione: se la disponibilità di cattedre è questa, che fine faranno i vincitori del Concorsone nelle Regioni meridionali? Il sindacato Anief, infatti, già grida alla “truffa”: “Mancano i posti per le assunzioni”, afferma Marcello Pacifico. È vero che il bando è stato calibrato sul fabbisogno delle scuole, con una certa preponderanza al Nord, ma non con questo rapporto. Basti pensare che alla primaria solo in Sicilia sono state bandite mille cattedre. E quest’anno verranno assunti zero maestri. “Le graduatorie hanno durata triennale, c’è tempo” fanno sapere dal Miur. Ma ci sarà anche posto?

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Esodo insegnanti, appena il 10% di cattedre al Sud: a Nord più alunni e richiesta. Cgil: “Trasferimenti inevitabili”

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