Papa Francesco cambia il suo portavoce. Greg Burke è il nuovo direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Americano, 56 anni, numerario dell’Opus Dei come Joaquín Navarro-Valls, ex corrispondente a Roma di Fox News e poi advisor della comunicazione in Segreteria di Stato dopo il primo scandalo Vatileaks, dal 1° febbraio 2016 è vicedirettore della Sala Stampa vaticana. La scelta di Bergoglio, in piena sintonia con il prefetto della Segreteria per la comunicazione, monsignor Dario Edoardo Viganò, arriva non a caso al temine del processo Vatileaks 2 per poter continuare l’opera di riforma dei media vaticani.

Come vicedirettore della Sala Stampa vaticana il Papa ha scelto una donna: la vaticanista spagnola Paloma Garcia Ovejero, 41 anni, nata a Madrid, corrispondente in Italia di Radio Cope. Lombardi, che ad agosto compirà 74 anni, va in pensione dopo un decennio alla guida della Sala Stampa vaticana che sotto la sua direzione ha dovuto affrontare, tra l’altro, la pagina inedita delle dimissioni di Benedetto XVI. Il cambio della guardia avverrà a partire dal prossimo 1° agosto.

Burke è nato a Saint Louis l’8 novembre 1959 in un quartiere irlandese-tedesco da una famiglia cattolica praticante. Frequenta il liceo dei gesuiti della sua città prima di laurearsi, nel 1983, in Letterature comparate alla Columbia University di New York. È negli anni dell’Università che conosce ed entra a far parte dell’Opus Dei di san Josemaria Escrivà di cui successivamente diventa membro numerario. Specializzatosi in giornalismo, Burke inizia a lavorare prima per un piccolo quotidiano di New York e successivamente presso la United Press International di Chicago. Collabora anche con l’agenzia Reuters e il settimanale Metropolitan e diventa poi corrispondente a Roma del settimanale National Catholic Register.

Nel 1990 il giornalista americano approda come collaboratore al settimanale americano Time e quattro anni dopo viene assunto come corrispondente fisso del magazine. In quello stesso anno il settimanale nominerà san Giovanni Paolo II uomo dell’anno e l’apporto di Burke in quella decisione viene considerato determinante in Vaticano. Nel 2001 il giornalista lascia la carta stampata e inizia a lavorare per la televisione. Diventa corrispondente da Roma per Fox News, incarico che mantiene fino a quando, nel 2012, in pieno scandalo Vatileaks 1 con le carte riservate di Benedetto XVI rubate dal suo maggiordomo Paolo Gabriele, diventa advisor della comunicazione in Segreteria di Stato. Con l’arrivo di Francesco, prima la nomina come vicedirettore e poi quella di direttore della Sala Stampa della Santa Sede.

Twitter: @FrancescoGrana

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