Senza acqua da bere o semplicemente per lavarsi. Questa la situazione che migliaia di cittadini di Novara stanno affrontando da sabato 4 giugno a causa del divieto imposto dal Comune a seguito di un problema causato da un “intervento sbagliato di un privato che ha determinato l’immissione nella rete idrica di acqua sporca proveniente da un canale”, spiega su Facebook il sindaco Andrea Ballarè (al centro nella foto).
I disagi maggiori si sono registrati nella zona sud della città. Acqua Novara e Vco, la società che gestisce l’acquedotto, ha già iniziato le operazioni di bonifica. Nel frattempo è iniziata la distribuzione di sacchetti di acqua potabile alle famiglie rimaste senza. In via precauzionale è stato anche allertato il pronto soccorso dell’ospedale di Novara, ma al momento non sono verificati casi di malessere legati al problema. Acqua Novara Vco rimborserà le bollette dell’acqua ai cittadini interessati dal problema.
“Voglio ribadire che la situazione è sotto controllo – assicura il primo cittadino nel post – che la fonte di inquinamento è stata interrotta e che già da ieri si sta provvedendo a disinfettare la rete immettendo cloro. Ribadisco anche che la causa è da ricercarsi in un intervento sbagliato di un privato (quindi non del Comune né della società dell’acquedotto) che ha determinato l’immissione nella rete idrica di acqua sporca proveniente da un canale. Confermo che Acqua Novara Vco rimborserà le bollette dell’acqua ai cittadini effettivamente interessati dal problema”.
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