Non vedo l’ora di poter diventare un nonno arcobaleno, chiedo di poter essere riconosciuto”, dice Fabrizio Rondolino, giornalista de L’Unità, ospite a “L’Aria che tira” (La7) parlando delle unioni civili e della stepchild adoption. “Ho due figlie, una di loro è omosessuale. È ancora giovane, ma voglio e spero che abbia dei figli. E non mi piacerebbe non poter andare a prendere il mio futuro nipote a scuola, qualora l’ovulo scelto fosse quello della compagna”

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Disabili a scuola, se a ‘nessuno compete il cambio del pannolino’

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Unioni civili, la delusione delle associazioni gay: “Leggi finte al posto di diritti veri”

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