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Rai, Freccero: “Renzi la vuole come l’Eiar: conformista e che dica che tutto è bello”

Il consigliere d'amministrazione della Rai: "Il premier è figlio di Berlusconi, ma anche della Margherita". E sulla polemica della crisi dei talk show aggiunge: "Perdono in ascolti ma non contro Rambo, ma contro il Segreto, Grand Hotel e le telenovelas. Il capo del governo dovrebbe spaventarsi per questo, non ha capito che la gente è infelice"
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Renzi vuole una Rai conformista, non fascista, ma “della nazione”, come l’Eiar, insomma: “Che racconti come tutto è bello e tranquillo”. A dirlo è Carlo Freccero, consigliere d’amministrazione della Rai, ospite di 24Mattino, su Radio24. Parlando dei rapporti tra Renzi e Raitre, l’ex direttore di Italia Uno, Rai2 e Rai4: “Speriamo che con l’intervista di ieri al Tg3 le acque si siano placate. Io vedo che continua il bombardamento”. Freccero poi ha replicato alla frase dell’esponente del Pd Michele Anzaldi, secondo il quale a Raitre non hanno capito chi ha vinto: “Renzi non ha vinto, perché non è mai stato eletto. Ha vinto le Europee. Poi oggi il vero vincitore è chi non vota, metà degli italiani. Io sostengo che Renzi è un figlio di Berlusconi, ma se Berlusconi è il papà, c’è anche una mamma: la mamma è la Margherita, a cui appartiene Anzaldi”. Anzaldi, infatti, è “cresciuto” all’ombra di Francesco Rutelli. Parole che arrivano nel giorno in cui il conduttore di Ballarò (e ex vicedirettore di Repubblica) Massimo Giannini dice che “è come quando il cacciatore scioglie la muta dei cani, parte subito la caccia: si scatenano tutti quelli che intorno e al di sotto del presidente del Consiglio si sentono titolati a sparare su chi fa televisione in modo sgradito”.

Freccero aggiunge che “Renzi è un giovane-vecchio democristiano per cui tutto ciò che è di sinistra deve essere abolito, cancellato. Ora tutte le leggi sono fatte per mettere un solo uomo al comando. Il progetto del potere che ha Renzi in testa – sostiene il consigliere d’amministrazione – è eliminare ogni intermediazione per cui il direttore generale della Rai deciderà da solo e noi membri del Consiglio non conteremo più nulla. Questa è l’Italia di oggi”.

Per Freccero, tuttavia, è Renzi a non capire da che parte va il Paese. “Con Berlusconi – spiega – almeno le cose erano molto chiare. Senza Berlusconi l’opinione pubblica si è addormentata. La prova è che contro i talk show non vince Rambo, come dice Renzi, ma vincono Il Segreto, Grand Hotel, i romanzi d’appendice, le telenovelas. Renzi dovrebbe spaventarsi di questo. Insomma il premier non ha capito che la gente è infelice. Altro che vinto, Renzi ha perso. Sta perdendo l’empatia con il Paese”.

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