Continua da 10 giorni a Catania la protesta sul tetto dei 69 cassintegrati del centro d’eccellenza di ricerca farmaceutica della Myrmex e che si battono per la sopravvivenza del centro stesso. “I nostri ammortizzatori sociali – affermano – scadranno nel maggio del 2016, ma il Governo è indifferente”. I lavoratori sono all’ultima tranche di cassintegrazione, l’anticamera del licenziamento e molti di loro sono ultra quarantenni. Anche il Laboratorio è dunque destinato a chiudere, nonostante accordi formali con la Regione Sicilia. Storia di una speculazione e di istituzioni indifferenti, raccontata dai laboratori e dai sindacalisti della Cgil. Sulla Myrmex fece un’inchiesta Antonio Massari per Il Fatto Quotidiano nel 2013. Il finanziamento, destinato al centro, non decollò mai: “Riceviamo regolarmente lo stipendio – raccontarono -, ma molti di noi passano la giornata al pc, guardando film o leggendo libri” (video della Cgil – di Catania)

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