Trascorsi 6 mesi dal Decreto nulla è cambiato, nonostante le promesse delle autorità e l’invio dei militari. A testimoniarlo sono gli incessanti roghi tossici di rifiuti speciali documentati attraverso il portale www.laterradeifuochi.it.

Solo negli ultimi giorni -segnalandoli anche al 115- documentati dai residenti oltre una cinquantina di roghi dal fumo denso e nero che hanno appestato un’area estesa tra le province di Napoli e Caserta. Ciò senza contare quelli notturni difficilmente localizzabili e di cui si avverte esclusivamente il pesante fetore.

È bene ribadire che i suddetti incendi non si riferiscono a rifiuti urbani prodotti nella abitazioni che pure esistono, bensì riguardano maggiormente scarti aziendali, imballaggi e simili prodotti da attività commerciali o piccole e medie imprese che operano a nero o in regime di elusione fiscale.

Vista l’inefficacia delle numerosissime denunce all’autorità giudiziaria e stanchi delle continue promesse, i residenti annunciano nuove mobilitazioni e minacciano scioperi fiscali.

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