Accesa polemica tra Ascanio Celestini e Luigi Amicone sulla questione Tav, nel corso della trasmissione “L’aria che tira”, su La7. Il direttore del settimanale ciellino “Tempi” dà dell’estremista all’attore e tuona: “Quella dei No Tav è una violenza a tavolino, non risponde a nessun bisogno della valle perché le amministrazioni hanno dimostrato di voler dialogare. C’è un nucleo di estremisti visionari ed ideologici” – continua – “che hanno fatto cattiva educazione e stanno buttando dei giovani, come negli anni ’70, nella stupidaggine delirante di violenza che produrrà solo stupidaggini”. Lapidaria la replica di Celestini: “Il progetto Tav non esiste più. Solo per motivi ideologici si spinge l’acceleratore su questo progetto. Gli altri paesi non lo faranno, Spagna, Portogallo, Ucraina, Slovenia e Russia non lo faranno e non lo vogliono fare. Quindi, che corridoio è? Quello di casa tua?”  di Gisella Ruccia

Articolo Precedente

Marina militare, la ‘maison’ De Giorgi in passerella

next
Articolo Successivo

Disoccupazione giovanile, come leggere le statistiche

next