“Le intercettazioni rivelano fatti gravissimi e molto chiari. Ma posso garantire che quanto era nella mia responsabilità e in quella della giunta è stato eseguito a regola d’arte”. Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, vistosamente imbarazzato, commenta l’inchiesta su rifiuti e tangenti che ha coinvolto il vicepresidente del consiglio regionale Franco Nicoli Cristiani. Il presidente della Lombardia nega un suo diretto interessamento nella vicenda, che riguarda la discarica di Cappella Cantone (Cremona) e lunedì interverrà in consiglio regionale proprio su questo argomento. di Franz Baraggino
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Tangenti, l’imbarazzo di Formigoni: “Io e la giunta siamo estranei”
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- 16:41 - Giustizia: Santalucia (Anm), 'da Governo polemica su pm accusata di non essere imparziale'
Palermo, 10 mag. (Adnkronos) - "Il Congresso è stato preceduto da ben due Assemblee straordinarie, convocate lo scorso anno a distanza di qualche mese l’una dall’altra sull’onda della diffusa preoccupazione insinuatasi tra i magistrati per effetto: prima, di una iniziativa disciplinare del Ministro della giustizia nei confronti di un collegio di una Corte di appello a cui si rimproverava – così è univocamente apparso – proprio l’interpretazione dei fatti e delle norme – e quindi l’attività intellettuale che per legge non può essere sindacata in sede disciplinare – nell’ambito di un provvedimento cautelare di sostituzione della custodia carceraria con gli arresti domiciliari assunto in una procedura di estradizione passiva; poi, di dichiarazioni di esponenti della maggioranza di Governo di aspra critica nei confronti di una magistrata del Tribunale di Catania che, nel non convalidare i provvedimenti di trattenimento di alcuni migranti, ha ritenuto le disposizioni di un decreto-legge (n. 20 del 10 marzo 2023 – cd. decreto Cutro) non conformi al diritto dell’Unione europea". Così il Presidente dell'Anm Giuseppe Santalucia nel suo intervento alla prima giornata del congresso nazionale in corso a Palermo. "Si badi - dice . non una critica al provvedimento, ma una polemica nei confronti della magistrata, accusata di non essere imparziale in ragione della partecipazione, svariati anni prima, ad una manifestazione di protesta contro decisioni del Governo, espressione di altre maggioranze politiche, che avevano impedito alla nave (con a bordo molti migranti tratti in salvo in mare) di approdare nel porto catanese".
E ancora: "La partecipazione ad una manifestazione di piazza, che per anni era stata ignorata, è stata ritenuta la spia dell’esistenza di un pregiudizio, di una pregiudiziale avversione alle politiche governative di contenimento dell’immigrazione clandestina".
"Come nella precedente, anche nell’ultima occasione è venuto in rilievo il timore di un progressivo indebolimento dei presìdi culturali che dovrebbero inibire la pretesa delle maggioranze di governo che decisioni di tribunali e corti non contrastino o addirittura si adeguino ai loro programmi e fini", dice Santalucia.
"La nostra posizione, in entrambi gli episodi, è stata però ispirata dalla ricerca di un confronto e non dalla contrapposizione con la politica per rievocare fantasmi di un passato che non vogliamo ritorni ad inquinare il discorso sulla giustizia - dice ancora il Presidente dell'Anm -E con questo spirito abbiamo voluto un Congresso che sappia, da un lato, individuare le ragioni di una crisi di senso sull’essenza della giurisdizione che sembra investire, con diversità di toni, molte delle democrazie liberali; e dall’altro, dipanare una questione complessa che tocca molto da vicino la vita dei magistrati".
- 16:40 - Lorenzin (Pd): "Non sono tutti uguali, campagna social che arriva a tutti"
Roma, 10 mag. (Adnkronos Salute) - "Arrivare a tutte le generazioni: figlie, mamme e nonne. E' questo l'obiettivo di 'Non sono tutti uguali', campagna nazionale per informare sui percorsi di cura e di vita, differenti per ciascuna donna. Per sensibilizzare sul tumore alla mammella, ma soprattutto per dire che non tutti i tumori sono uguali, occorreva una campagna multimediale che coinvolge tutte le donne, di qualsiasi età: ragazze giovani che vanno ai concerti, che pensano che la prevenzione non sia un problema che le riguardi, donne adulte e anziane, quindi mamme e nonne grazie ad un piano social media" e ad un monologo interpretato dall'attrice Lucia Ocone in apertura dei concerti dei Pinguini Tattici Nucleari, nelle tappe di Roma (10 maggio) e Milano (17 maggio). A dirlo è la senatrice del Pd Beatrice Lorenzin, nel suo intervento in occasione della presentazione - oggi a Roma - della campagna nazionale di sensibilizzazione 'Non sono tutti uguali. Tumori al seno e percorsi di vita', iniziativa social promossa da Msd Italia.
"Quando le donne smettono di sottoporsi ai controlli di routine perché ormai in menopausa sbagliano - avverte Lorenzin - pensano di stare bene sempre. Ecco, occorre assolutamente sfatare questi falsi miti e pregiudizi. Dobbiamo prenderci cura di noi, sempre, mai rimandare una vista o un esame. Ma, soprattutto, dobbiamo diventare caregiver per tutte le altre donne".
- 16:39 - Luppi (Msd): "Nel 2023 investiti 30,6 mld dollari in R&S2"
Roma, 10 mag. (Adnkronos Salute) - "La ricerca per Msd è una vera e propria vocazione: lo dicono i dati degli investimenti da parte delle multinazionali farmaceutiche nell'ultimo anno. Secondo questa classifica, noi di Msd svettiamo al primo posto con 30,6 miliardi di dollari di investimento nel solo 2023, in invenzioni, in ricerca e sviluppo, in tutto ciò che è innovazione nel campo della medicina, non solo in oncologia. Al secondo posto un'altra azienda farmaceutica che può vantare la metà di quanto abbiamo investito noi solo nel 2023. Un impegno quindi fortissimo: per noi ricerca vuol dire farmaci innovativi, investire in vaccini per diverse forme di tumore e per il virus del papilloma umano (Hpv), oltre che per la prevenzione". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Nicoletta Luppi, presidente e amministratore delegato di Msd Italia, oggi a Roma a margine della presentazione della campagna nazionale di sensibilizzazione 'Non sono tutti uguali. Tumori al seno e percorsi di vita'.
L'iniziativa social è promossa da Msd Italia in collaborazione con Fondazione Aiom (Associazione italiana di oncologia medica), Anisc (Associazione nazionale italiana senologi chirurghi), Aps Senonetwork Italia (il network dei centri italiani di senologia), Sipo (Società italiana di psiconcologia), Aps Susan G. Komen Italia e delle associazioni di pazienti Europa Donna Italia, Fondazione IncontraDonna e Salute Donna OdV, con il riconoscimento di Sirm (Società italiana di radiologia medica e interventistica).
- 16:37 - Svp: Unterberger e Steger incontrano presidente Baviera
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - “Oggi, con il segretario e deputato della Svp, Dieter Steger, abbiamo incontrato il presidente della Regione tedesca della Baviera, Markus Söder.” Lo rende noto la presidente del Gruppo per le Autonomie al Senato, Julia Unterberger.
“L’incontro, avvenuto dopo quello tra Söder e la presidente Meloni, si è svolto in un clima molto amichevole, nel quale -spiega Unterberger- abbiamo esposto le nostre considerazioni sul Governo italiano, illustrando in particolare le questioni connesse alla nostra autonomia speciale e alla tutela della minoranza di lingua tedesca. Altro tema al centro del confronto, il contenzioso tra Italia e Austria sui transiti al Brennero e la gestione dei flussi migratori da parte del Governo italiano".
"Personalmente ho sollevato alcune critiche sull’atteggiamento verso le politiche di contrasto alla crisi climatica e sul divieto del linguaggio inclusivo di genere nella Pubblica amministrazione della Baviera. Tutti invece -conclude la senatrice Svp- abbiamo convenuto sull’importanza delle prossime elezioni europee e sul fatto che le forze europeiste devono fare fronte comune per fermare la crescita dell’estrema destra e delle forze euroscettiche, lavorando per un’Europa sempre più forte e unita".
- 16:36 - Ue: Massolo, 'impossibile riformare ora i Trattati, serve con urgenza obiettivo comune'
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - "Realpolitik" è il libro di Giampiero Massolo con Francesco Bechis (ed. Solferino) che descrive le minacce che mettono a rischio l’Italia; il rapporto teso tra Stati Uniti e Cina; l’ex Terzo Mondo oggi chiamato (non senza critiche) Global South; i guastafeste, ovvero Xi Jinping, Vladimir Putin, ma anche Erdogan e Kim Jong-Un, gli ayatollah e le monarchie del Golfo; infine l’Europa, che dovrà trasformare l’“una tantum” del Recovery Fund in nuovi progetti di finanziamento comune.
“Sul piano della difesa e della sicurezza i progressi sono pochi", dice Massolo in un colloquio con l'Adnkronos. "È inutile illudersi, non siamo una federazione ma una confederazione. L’Unione progredirà solo se i governi vorranno convergere in una direzione comune. Difficile immaginare una modifica dei trattati per garantire la governabilità in caso di allargamento (e non solo). La strada non può che essere di estendere al massimo le possibilità offerte dai trattati vigenti, costruire riforme di collaborazione intergovernativa (come Schengen ed moneta unica) e, in un secondo momento riassorbire queste riforme, nuove prassi e collaborazioni nel metodo comunitario. Ci vorrà molto tempo. In ogni caso, difesa europea e transizioni verde e digitale sono imprese immensamente costose. Non possono essere finanziate solo con fondi pubblici. Bisogna lavorare con il settore privato. Ma prima bisogna, con urgenza, definire obiettivi comuni. Non ci possiamo più accontentare di un minimo comune denominatore di interessi nazionali, dobbiamo definire un interesse europeo”.
- 16:35 - Natalità: Gasparri, 'piena solidarietà a Forze Ordine aggredite da feccia società'
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - "É incredibile che esponenti violenti della sinistra scendano in piazza e aggrediscano la Polizia perfino in occasione degli Stati generali della natalità ai quali ha partecipato il Santo Padre. Si parla della vita, della nascita e di bambini. Eppure ci sono persone violente e proterve della sinistra, che lanciano corpi contundenti contro le Forze di Polizia. Una assoluta vergogna. Si tratta della feccia della società italiana che non ha rispetto per nulla. Scendere in piazza in modo violento mentre si parla di natalità alla presenza del Papa vuol dire davvero dimostrare di essere gli ultimi della Terra. Che vergogna. Piena solidarietà alle Forze dell'Ordine”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri.
- 16:35 - G7: Massolo, 'l’Italia non può più avere paura dell’interesse nazionale'
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - I “guastafeste” Putin e Xi, la sicurezza che diventa più importante della convenienza economica, l’Italia che deve disfarsi del “ma anche” e dell’illusione di poter essere atlantista e allo stesso tempo nella Via della Seta, la crescita del “Global South” e il destino del mondo in caso di vittoria di Trump. “Realpolitik” di Giampiero Massolo, scritto con “la pazienza e l’entusiasmo” di Francesco Bechis (ed. Solferino) è una mappa per fare ordine nel disordine mondiale. Con un punto di partenza per l’Italia: deve mettere al primo posto l’interesse nazionale.
Il nostro Paese ha sempre avuto paura di questo concetto, e il perché lo spiega Massolo – che è stato segretario generale della Farnesina e direttore del Dis – in una conversazione con l’Adnkronos: “C’è sempre stata una certa diffidenza, perché l’interesse nazionale veniva confuso con un’assertività sul piano internazionale, non in sintonia con il sentire dell’opinione pubblica e con una cultura di pace e di ricerca di dialogo. Ma l’interesse nazionale è il modo in cui il nostro Paese si muove nel mondo. È un atto di sintesi, la decisione politica per eccellenza che viene definita di volta in volta dai governi incorporando tanti elementi: l’opportunità, la posizione geopolitica, gli aspetti economico-finanziari, le alleanze, gli interessi di chi ci circonda. Questa sintesi la compie ogni governo democratico, che sarà giudicato dai parlamenti e dagli elettori, e anche ogni governo autoritario, che forse sarà giudicato dalle piazze. Ma postula un elemento: la necessità di scegliere, di uscire dalla logica del ‘ma anche’ e di accettare il fatto che non si può essere amici di tutti”. (segue)
L’Italia, durante la Guerra Fredda, mentre godeva dello scudo degli Stati Uniti e della Nato, ha comunque potuto giocare su più tavoli: Enrico Mattei ha garantito l’energia che serviva alla crescita del Paese senza badare troppo ai fornitori, la Fiat di Valletta incrementava le vendite aprendo stabilimenti in Unione Sovietica. La stessa ricerca di una convenienza economica e di un diverso tavolo su cui giocare ha portato il governo Conte I a firmare il Memorandum sulla Via della Seta con Pechino. Oggi, secondo Massolo, dobbiamo “guadagnarci il nostro ruolo nel mondo, assumendoci l’onere delle nostre decisioni. Nel disordine globale, la sicurezza si impone sulla convenienza. Ogni tanto l’Italia pensa di essere ancora una ‘terza forza’, un ago della bilancia, ma la realtà si incarica di smentire questa bella illusione”.
Parlando del nostro ruolo nel contesto internazionale, non si può non parlare del G7 a guida italiana. Un “formato” che fino all’invasione della Crimea nel 2014 ha incluso anche la Russia, “e che ora è diventato lo strumento principale attraverso cui definire la posizione dell’Occidente. Certo, non è risolutivo, ma rispetto a certi summit degli scorsi decenni, in cui si parlava molto e si otteneva poco, oggi ha una valenza di coordinamento operativo importante: è stato il G7 a garantire all’Ucraina, attraverso una serie di accordi bilaterali, a dare all’Ucraina un sostegno nei fatti, a preservarla come Paese sovrano e democratico”.