Per fortuna c’è la crisi. Questo è quello che avrà pensato l’amministratore delegato di Fiera s.p.a Enrico Pazzali nel luglio di quest’anno, quando insieme al Consiglio di Amministrazione dell’azienda controllata da Regione, Provincia e Comune ha deciso di lasciare a casa un terzo dei suoi lavoratori.

È stato infatti sufficiente pronunciare la parolina magica per confinarne 85 prima in un reparto ‘punitivo’ e poi, a partire dallo scorso 1 ottobre, direttamente in cassa integrazione in deroga. Tutta l’operazione si è svolta senza la minima protesta, nessun presidio, con le RSU interne soddisfatte e… cassintegrate. Un paradosso surreale, quello dei sindacalisti messi in cassa integrazione, visto che Fiera s.p.a. è l’azienda vetrina di quel ‘sistema Milano’ tanto citato da esperti, economisti e giornalisti, sempre solerti nel decantarne le doti miracolistiche sul sistema economico dell’area metropolitana milanese. Altra nota stonata: alla notizia non è mai stato dato il dovuto risalto. Pochi articoli pubblicati, nessun servizio televisivo, nemmeno un’intervista ai lavoratori coinvolti nonostante si parli della più strategica tra le aziende di Milano.

Peccato poi che Fiera s.p.a. non sia affatto in stato di crisi, così come dimostrano le recenti acquisizioni societarie operate in Sudamerica. È vero invece che, come diventato ormai di moda per molte società, anch’essa sfrutta il momento di difficoltà economica generale per procedere a veloci ristrutturazioni aziendali funzionali a incrementarne gli utili, riscrivere le regole, introdurre precarietà ai danni dei dipendenti.

Gli 85 lavoratori di Fiera s.p.a., a conclusione della cassa prevista per  settembre, verranno licenziati e sostituiti con lavoratori a progetto o con consulenti esterni con partita iva. Il gioco è fatto. Va notato poi che la cassa in deroga viene pagata con soldi pubblici senza nessun contributo aziendale.

È proprio vero: la parola crisi è magica.

… ma San Precario da tempo tiene d’occhio Fiera s.p.a. – anche sotto le feste -, e non ha intenzione di abbassare la guardia.

Ecco il video del blitz di San Precario in Fiera l’11 dicembre (di Franz Baraggino)


Articolo Precedente

In difesa di Benitez e del merito

next
Articolo Successivo

Istat: disoccupazione all’8,7%,
dal 2004 mai così alta

next