Televisione

Un giorno da pecora, Geppi Cucciari sostituisce Claudio Sabelli Fioretti. Lui su Facebook: “Non ne potevo più della politica”

di Diletta Parlangeli

Cambio di guardia per “Un giorno da pecora”: esce l’Anziano (niente di personale, così si fa chiamare) ed entra la tenace Geppi Cucciari. Dopo otto anni di conduzione Claudio Sabelli Fioretti cede il posto al fianco di Giorgio Lauro nella trasmissione di Radio2. Le spiegazioni – o meglio, il perché di assenza di spiegazioni che esulino dalla mera voglia – Sabelli Fioretti le ha affidate alla pagina Facebook ufficiale del programma. Nessuna ipotesi complottista, nessuna scrivania che vola in aria, nessuno screzio editoriale. A leggere le parole del giornalista, si tratta di una scelta molto più semplice: voler rivolgere lo sguardo altrove, senza bene sapere ancora dove (o senza volerlo comunicare adesso).

“Alla ripresa di Un giorno da pecora il 14 settembre alle ore 13,45 sarete sconvolti da una notizia tremenda: l’anziano, cioè io, non ci sarà. Sento che riuscirete a sopravvivere ma già che ci sono penso che sarebbe giusto dare qualche spiegazione. La prima è questa: non chiedetemi spiegazioni”, ha scritto.

Messo in chiaro che si tratta di una scelta di carattere privato, ha fugato i dubbi su eventuali rotture interne alla struttura. Nessun litigio con Lauro, al quale lo lega “una profonda amicizia”. Nessuna divergenza con la direzione di Radio2, che “ha fatto di tutto per farmi stare bene e per convincermi a tornare sulla mia decisione”. Ma lui, dice, questa strada “insensata”, la vuole percorrere. È uomo “tutto d’un pezzo”. Anche con la redazione, “clima stupendo”: “Ci sono dei dubbi sulla reversibilità di questo assioma. Ma lasciatemi nella mia convinzione ancorché audace”.

Ciò che ha portato il giornalista ad abbandonare la nave – che, per carità, non sta certo affondando – è la stanchezza. Un senso di noia, forse. “Diciamo che non ne potevo più della politica. La politica secondo me sta vivendo un ventennio orribile. Ed io ho bisogno di un ventennio sabbatico”. E in effetti, se si è stanchi dell’aria politica che tira, in un programma che incalza continuamente i rappresentanti della cosa pubblica italiana, forse è il caso di farsi una domanda, e rispondersi esattamente come ha fatto lui: basta.

A ricoprire il difficile ruolo di Sabelli Fioretti – le sue interviste, anche scritte, sono un concentrato di abilità – ci sarà Geppi Cucciari, conduttrice, attrice e comica che ha già fatto valere le sue doti in più occasioni. Reduce dalla recente esperienza alla conduzione in “Per un pugno di libri” su Rai3 (2014), e sempre in giro con i suoi spettacoli teatrali, sembra essere già ben accolta dal pubblico del programma, che si spertica in complimenti nei commenti al post. Per quanto riguarda Sabelli Fioretti, qualcuno gli suggerisce di studiare a dovere per l’incarico di Presidente della Repubblica, ma in alternativa, basta che non passi da Anziano a Umarell.

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