Dopo l’incredibile successo della squadra di Santoro con la prima puntata di Servizio Pubblico, alcune cose sono chiare:

Che si può rompere il monopolio televisivo, grazie alla convergenza di tv nazionali, tv locali, Rete e Social Network.

– Che per farlo serve un progetto credibile affidato a professionisti che sappiano pianificarlo e realizzarlo. L’improvvisazione e il dilettantismo non pagano.

– Che in Italia c’è una gran sete di libera informazione, per questo i cittadini si fanno coinvolgere e apprezzano chi si impegna a portare avanti iniziative contro tutti i bavagli. Il successo di ieri è anche il successo di tutti i cittadini.

– Che, da ieri, una strada è stata segnata. Santoro&C. hanno fatto da apripista per chiunque abbia un buon progetto e voglia realizzarlo

– Che la Rai, se fosse stata dei cittadini, non avrebbe mai permesso che Annozero terminasse la sua programmazione e quindi: cari partiti e cari politici, fuori dalla Rai, prima che sia troppo tardi.

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Servizio Pubblico. “Licenziare la casta”
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