La notizia era passata quasi inosservata: il governo approfittando del decreto di proroga delle missioni militari internazionali, aveva introdotto di soppiatto due articoli che avrebbero eliminato le figure dei volontari e dei cooperanti previsti nella legge 49/87 sulla cooperazione, disarticolandola e compromettendo la continuità dei progetti già approvati e finanziati.

Oggi, invece Francesco Petrelli, presidente dell’Associazione delle Ong Italiane, annuncia con grande soddisfazione il successo dell’iniziativa di mobilitazione e pressione affinché fossero abrogati i commi 14 e 15 dell’articolo 3 del Decreto Legge sulla proroga delle missioni militari, che di fatto mettevano in mora e pregiudicavano la possibilità di utilizzare i volontari e i cooperanti nei progetti di cooperazione internazionale. Ieri le Commissioni Esteri e Difesa riunite hanno deciso lo stralcio dei commi in questione e migliorato lo stesso decreto aumentando i fondi per la componete civile della cooperazione.

Abbiamo evitato che in pieno anno europeo del volontariato il governo colpisse, con queste norme introdotte surrettiziamente, volontari e cooperanti che fanno onore al nostro Paese e con il loro impegno solidale sono garanti – in alcune realtà gli unici garanti – della sua credibilità e del suo ruolo internazionale. Adesso dobbiamo assicurarci che non vi siano nuove sorprese negative nei prossimi passaggi parlamentari e tenere alta l’attenzione, continuando ad appellarci alla libera decisione del Parlamento, dei deputati e dei senatori per salvaguardare questa grande storia di cittadini attivi e responsabili che operano per contribuire a costruire con la cooperazione, la solidarietà e la pace il nostro futuro comune”.

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