La Duma vota per l’uscita dalla Russia dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. Zelensky: “La Cina usi la sua influenza per fermare la Russia” – La diretta

Zelensky ringrazia il premier inglese Johnson e avverte che i colloqui con Mosca sono a livello zero: "Severodonetsk e Lysychansk città morte". Medvedev minaccia l'Occidente: "Li odio. Sono bastardi e fanatici, farò di tutto per farli sparire". La Coldiretti: "Accordo su corridoio sblocca 200 milioni di chili di mais per animali"

Aggiornato: 10:49

I fatti più importanti

  • 10:41

    Mosca: “Kherson e Zaporizhzhia non incluse nell’eventuale accordo con l’Ucraina”

    Le regioni di Kherson e Zaporizhzhia non saranno incluse nell’eventuale accordo con l’Ucraina. Se Kiev prenderà contatto con Mosca, lo status di queste due regioni non sarà discusso, così come la questione della Crimea e del Donbass è già chiusa per la Russia. Ne ha parlato una fonte russa di alto rango con il quotidiano Izvestia osservando che la stragrande maggioranza degli abitanti della regione sostiene la Russia. Secondo alcune fonti, il corso del processo dipenderà da come finirà l’escalation lungo la linea di contatto nel territorio del Donbass: secondo alcune stime, nelle prossime settimane è prevedibile una tregua. L’attuale escalation, hanno affermato le fonti, dovrebbe concludersi nelle prossime settimane, possiamo presumere una settimana o due. In ogni caso, a un certo punto entrambe le parti avranno bisogno di una tregua per aumentare le riserve e ricostituire le scorte di armi.
    Tuttavia, ciò non garantisce la ripresa del dialogo tra le parti. Mosca – hanno aggiunto le fonti – era pronta a fermare l’operazione speciale già a marzo, durante i negoziati delle delegazioni ad Antalya, la stessa Ucraina ha offerto uno status neutrale e garanzie di sicurezza senza includere il Donbass e la Crimea. 

  • 10:15

    Dmitri Medvedev: “Occidentali? Li odio. Sono bastardi e fanatici, farò di tutto per farli sparire”

    Arrivano nuovo durissime parole di Dmitri Medvedev contro gli occidentali. “Mi viene spesso chiesto perché i miei post sono così duri – ha scritto su Telegram l’ex presidente russo e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza di Mosca – La risposta è che li odio. Sono bastardi e fanatici. Vogliono la morte per la Russia e finché sono vivo, farò di tutto per farli sparire”. 

  • 10:04

    Kiev: “Due civili uccisi tre feriti nei bombardamenti notturni nella regione di Mykolaiv”

    Due civili sono rimasti uccisi e tre feriti nei bombardamenti notturni dell’esercito russo sulla zona ovest della regione di Mykolaiv, al confine con l’oblast di Kherson (Ucraina meridionale). Danneggiati edifici amministrativi, uno stadio e una scuola. Lo ha riferito l’amministrazione militare regionale citata dal Kiyv Independent.

  • 10:02

    Russia restituisce decine di corpi di combattenti ucraini uccisi nelle acciaierie Azovstal

    Decine di corpi di combattenti ucraini uccisi nelle acciaierie Azovstal sono stati restituiti a Kiev dalle forze armare russe. I cadaveri sono stati trasferiti nella capitale ucraina, dove è in corso il test del Dna per identificare i resti, secondo quanto riferiscono un responsabile militare e una portavoce del reggimento Azov. Il destino dei difensori in mano ai russi è avvolto dall’incertezza. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto che più di 2.500 combattenti dell’impianto sono tenuti prigionieri e l’Ucraina sta lavorando per ottenere il loro rilascio. Il governo ucraino non ha annunciato il recupero dei loro resti dalle rovine dell’Azovstal e i funzionari russi non hanno commentato. Ma i parenti dei soldati uccisi nello stabilimento hanno discusso del processo con l’Associated Press. 

  • 10:00

    Negoziatore ucraino: “Ci aspettiamo che la Turchia diventi garante per la sicurezza del nostro Paese”

    “Ci aspettiamo che la Turchia diventi garante per la sicurezza del nostro Paese”. Lo ha affermato Rustem Umerov, parlamentare ucraino e membro della delegazione di Kiev nei colloqui con Mosca, durante un’intervista al quotidiano turco Sabah. “Siamo grati alla Turchia per il suo importante ruolo nella mediazione tra i nostri Paesi nei colloqui di pace”, ha affermato Umerov ringraziando Ankara per aver “sostenuto l’Ucraina nell’arena internazionale negli ultimi 8 anni”. Secondo il politico ucraino, “il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha sempre sostenuto l’integrità territoriale dell’Ucraina ed è stato attivo nell’elaborare soluzioni per cercare una risoluzione in questa guerra”. 

  • 09:59

    Filorussi: “Forze ucraine cacciate dalla zona industriale della città di Severodonetsk”

    “Le forze ucraine sono state quasi completamente cacciate dalla zona industriale della città di Severodonetsk (Ucraina orientale) e costrette a riparare nell’impianto chimico Azot”. Lo afferma l’ambasciatore filorusso dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk Rodion Miroshnik, citato dalla Tass. 

  • 09:58

    La Russia vieta l’ingresso a 61 cittadini usa tra cui Yellen

    La Russia ha inserito altri 61 funzionari statunitensi nella lista di persone a cui è vietato l’ingresso in Russia. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri di Mosca. Nella lista figurano anche il segretario al Tesoro Janet Yellen, la rappresentante per il commercio Katherine Tai e il capo del coordinamento dell’Ufficio delle sanzioni James O’Brien

  • 09:02

    Kiev: “Permane la minaccia di razzi lanciati dalla Bielorussia”

    “Permane la minaccia di razzi lanciati dal territorio della Bielorussia in direzione Volyn”. Lo scrive su Facebook lo Stato maggiore dell’esercito ucraino nel suo aggiornamento quotidiano delle operazioni militari in atto. “Nella direzione di Kharkiv – prosegue il rapporto – i principali sforzi del nemico si concentrano sul mantenimento dei confini occupati, le aree di confine a nord di Kharkiv e sulla prevenzione dell’avanzamento delle nostre truppe. Verso est, l’avversario concentra i principali sforzi sul proseguimento dell’attacco nelle direzioni degli insediamenti di Izyum e Slaviansk, cercando di spingersi verso gli insediamenti di Dovgenke e Valley”.

  • 09:01

    “Pesanti combattimenti sono in corso nella città dell’Ucraina orientale di Severodonetsk

    esanti combattimenti sono in corso nella città dell’Ucraina orientale di Severodonetsk, le truppe russe stanno continuando a prenderla d’assalto: ha dichiarato l’esercito di Kiev nel suo rapporto operativo della mattina, citato dal Guardian. Secondo lo Stato maggiore, le truppe ucraine hanno respinto gli attacchi russi nelle città di Nahirne, Berestov, Krynychne e Rota e avrebbero anche colpito alcune unità militari di Mosca nella regione di Kherson (Sud) e depositi di munizioni nella regione di Mykolayiv, sempre nel meridione del Paese. L’ultimo aggiornamento fornito dal capo militare regionale del Lugansk Sergiy Gaidai afferma che gli attacchi russi in direzione di Novookhtyrka e Voronove sono stati respinto.

  • 08:52

    Zelensky: “Severodonetsk e Lysychansk sono città morte”

    Severodonetsk e Lysychansk sono “città morte”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto punto sull’andamento del conflitto. A Severodonetsk restano ancora dai 10 ai 15mila civili sotto i colpi dell’artiglieria russa.