Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Molteplici esplosioni a Odessa: colpito l’aeroporto. Un aereo russo viola lo spazio aereo svedese

Volontari ucraini: "Scomparsi due bus di civili evacuati da Lugansk". Azov: 20 persone evacuate dalle acciaierie. Mosca: "Caccia ha colpito un nostro villaggio". Macron a Zelensky: "Più aiuti militari". E Johnson: "Rafforzare Kiev affinché Putin cada"

Aggiornato: 21:17

  • 11:56

    Il ministro dell’Informazione ucraino: “Propaganda russa diffonde il caos”

    “Quando è cominciata la guerra, i canali di propaganda russa come Primo Canale, Ntv e altri hanno cambiato i loro palinsesti per dedicarsi interamente alle news. Ricevono molti soldi per diffondere disinformazione, non solo in Russia ma anche attraverso l’Europa. Questo è pericoloso perché la disinformazione diffonde il caos in Europa”. Lo ha detto all’Ansa il ministro dell’Informazione ucraino Oleksandr Tkachenko, aggiungendo di aver chiesto “ai colleghi europei di sanzionare questi canali che ancora trasmettono sulle piattaforme satellitari”.

     

  • 11:44

    Kiev: “Mosca respinge tutte le proposte per aiutare la popolazione di Mariupol”

    Mosca respinge tutte le proposte per aiutare a salvare la popolazione di Mariupol dai bombardamenti russi. Lo ha detto il negoziatore ucraino e consigliere del presidente Zelensky, Mikhailo Podoliak, secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda. “Il presidente e il capo dell’Ufficio del presidente continuano a fare appello ai leader mondiali affinché ci aiutino a convincere la parte russa che un corridoio umanitario da Mariupol è vitale – ha detto Podoliak -. Alcuni leader politici si appellano a Putin attraverso i propri canali di comunicazione privati, cercano di convincerlo che questo deve essere fatto per ragioni umanitarie. Ma sfortunatamente non c’è risposta da parte russa”. Podoliak ha sottolineato che la Russia sta dimostrando una totale riluttanza a negoziare e fare concessioni anche sulle questioni umanitarie ed è convinto che la distruzione di Mariupol e del reggimento Azov sarebbe una vittoria simbolica per Mosca. “Ogni giorno (la Russia schiera) la massima quantità possibile di artiglieria pesante e aviazione per distruggere (l’acciaieria, ndr) Azovstal. I russi non capiscono che ci sono bambini e civili lì, continuano a bombardare” l’acciaieria. 

  • 11:12

    Lavrov: “Più di un milione di persone evacuate dall’Ucraina alla Russia”

    Più di un milione di persone sono state evacuate dall’Ucraina alla Russia dal 24 febbraio scorso. Lo ha confermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov ai media statali cinesi, citato dalla Bbc. Lavrov ha spiegato che migliaia di stranieri, così come persone dalle regioni orientali di Donetsk e Lugansk, sono tra coloro che sono stati evacuati.
    Giovedì scorso il ministero della Difesa russo aveva annunciato sul suo sito che dall’inizio della guerra sono state evacuate in Russia 1.002.429 persone, di cui 183.168 bambini. 

  • 10:55

    Mosca: “Colpiti 389 obiettivi militari”

    L’artiglieria russa ha colpito la notte scorsa 389 obiettivi militari ucraini, inclusi 15 depositi di armi e di munizioni: lo hanno reso noto i vertici militari di Mosca, secondo quanto riporta la Tass

  • 10:44

    Azovstal, il comandante dei marines ucraini a Erdogan: “Ci porti via. Con noi anche 60 bambini”

    Il comandante della 36ma brigata marina ucraina Sergiy Volynsky (Volyn), ha fatto un appello diretto al presidente turco Recep Tayyip Erdogan su Habertürk Tv affinché applichi per loro la procedura di “estrazione” e li porti in Turchia. Lo riporta l’Ukrainska Pravda. “Gentile signor presidente Erdogan – ha detto Volyn – mi rivolgo a lei. Abbiamo 600 militari feriti che hanno un disperato bisogno di aiuto. Abbiamo con noi civili che sono stati feriti. Abbiamo anche centinaia di civili e 60 bambini che cercano sicurezza con noi nella struttura. Il più piccolo ha 4 mesi. Faccio ora appello al popolo turco, al Presidente affinché applichi a noi la procedura di estrazione, a fare tutto il possibile per portare la guarnigione di Mariupol in Turchia, a portarci via dall’Azovstal con garanzie di sicurezza da parte turca. Contiamo molto sul vostro aiuto”. Il comandante ha aggiunto che la situazione nell’acciaieria di Azovstal è molto difficile, i combattimenti non si sono mai fermati. L’esercito russo utilizza quotidianamente attacchi aerei, vari sistemi di artiglieria da basi terrestri e navali, effettuano operazioni d’assalto con l’aiuto di carri armati, veicoli da combattimento di fanteria e grandi gruppi di terra.

  • 10:33

    Mosca: “Caccia ucraina ha colpito un villaggio russo”

    Un caccia ucraino ha colpito oggi con due missili un villaggio russo nel distretto di Starodubsky, nella regione di Bryansk al confine con l’Ucraina: l’onda d’urto ha danneggiato impianti usati per il carico di petrolio. Lo ha detto il governatore della regione, Alexander Bogomaz, riporta la Tass. Non ci sono vittime o feriti. “Oggi alle 6:50 (le 5:50 in Italia), i sistemi di difesa aerea russi hanno individuato un aereo da combattimento ucraino. Mentre erano in corso misure per impedire all’obiettivo di entrare in territorio russo, due proiettili hanno colpito l’insediamento di Zhecha nel distretto di Starodubsky”, ha detto Bogomaz.

  • 10:28

    Soccorritori sul posto dopo bombardamenti nella regione del Lugansk

    Incendi e bombardamenti nella notte a Lugansk, a Rubizhne, a Novodruzhsk ma anche a Gorsky e Orikhovo dove sono state distrutte più di 15 case. Non si ha contezza delle vittime. Sul posto i soccorritori continuano a spegnere incendi, ad aiutare i civili e a fornire acqua, cibo e medicine.

  • 10:13

    Kiev: “Russi hanno sparato contro autobus civili evacuati da Popasna”

    I soldati russi hanno sparato contro due autobus che stavano evacuando civili dalla città di Popasna, nella parte orientale di Lugansk. Lo ha reso noto il sindaco della città riportato dal Kyiv Independent. Dopo l’attacco, la comunicazione con gli organizzatori dell’evacuazione che erano nel veicolo è saltata e non è ancora stato possibile sapere se ci sono vittime, ha affermato il capo dell’amministrazione civile-militare della città di Popasna Mykola Khanatov citato da Unian. Mykola ha spiegato che le truppe russe hanno aperto il fuoco Kieugli ultimi mezzi partiti. 

  • 10:10

    Ong: “Pillole del giorno dopo per le donne stuprate in Ucraina”

    Enti di beneficenza stanno lavorando per consegnare pillole contraccettive d’emergenza agli ospedali ucraini in seguito alle crescenti segnalazioni di stupri. Lo scrive la Bbc. La International Planned Parenthood Federation (Ippf) ha fornito 3.000 confezioni di pillole del giorno inviandole nelle aree del Paese più colpite dall’invasione russa.
    “Se sei stata vittima di violenza di genere è importante che tu possa prenderle il prima possibile, perché essere incinta a seguito di uno stupro è incredibilmente traumatico”, ha detto un membro dell’organizzazione, Caroline Hickson. L’Ippf ha anche inviato pillole per l’aborto farmacologico che possono essere usate fino alla 24ma settimana di gravidanza. 

  • 10:04

    Kiev: “219 bambini uccisi da inizio della guerra, non identificati ancora i corpi di 2mila persone”

    Sono 219 i bambini uccisi dall’inizio della guerra in Ucraina, più di 398 quelli feriti. Tra questi, 139 nella regione di Donetsk, 131 a Kiev, 95 a Kharkovskaja, 68 a Chernihiv, 44 a Kherson, 43 a Nikolaevskaya, 37 a Luhanskaya, 27 a Zaporozhskaya, 17 a Sumskaya, 15 a Zhytomyr. Non solo: 1.570 le istituzioni educative danneggiate, 111 completamente distrutte. Il ministero dell’Interno ha riferito che dall’inizio della guerra hanno ricevuto più di 7.000 segnalazioni di persone scomparse, la metà delle quali ritrovate. Non ancora identificati i corpi di 2mila persone. Ad oggi 927 esami del Dna sono stati ordinati nell’ambito di procedimenti penali.