Guerra in Ucraina, la diretta – Usa: “Russia muove artiglieria pesante e aerei nell’est”. Putin decora la brigata accusata del massacro di Bucha

Lo Stato maggiore ucraino conferma l'intensificarsi delle operazioni nel Donbass e l'assalto al porto di Mariupol. Il Pentagono annuncia al Nyt: "Addestreremo le truppe ucraine a usare i nostri obici”. Missili anche su Leopoli: 7 morti. Zelensky consegna il questionario per aderire all’Ue

Aggiornato: 22:03

I fatti più importanti

  • 09:49

    “A Mariupol civili e bambini rifugiati nell’acciaieria Azovstal'”

    A Mariupol anche molti civili, compresi bambini, si sono rifugiati nell’acciaieria Azovstal’, dove si sono asserragliati gli ultimi combattenti ucraini che resistono all’assedio russo. Lo ha detto il capo della polizia della città, Mikhail Vershinin, parlando alla tv locale e spiegando che i civili si nascondono nell’impianto da bombardamenti e rastrellamenti.

  • 09:44

    Due missili su Dnipro, un ferito. Il governatore: “Distrutte strutture ferroviarie”

    Due missili russi hanno colpito questa mattina la città di Dnipro, nell’Ucraina centro-orientale, causando due feriti: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Valentyn Reznichenko, aggiungendo che sono state distrutte anche alcune infrastrutture ferroviarie. Lo riporta la Cnn. I missili, ha precisato, hanno colpito i distretti di Synelnykiv e Pavlograd.

  • 09:43

    Il padre di un soldato del Moskva: “Mio figlio scomparso, i comandanti tacciono”

    Parenti di alcuni membri dell’equipaggio dell’incrociatore Moskva affondato nel Mar Nero hanno scritto su VKontakte – il principale social media russo – che i propri familiari che si trovavano sulla nave sono scomparsi. Lo riporta il sito di informazione russo indipendnte Meduza, ripreso dall’Ukrainska Pravda. Tra gli altri, Dmytro Shkrebets ha affermato che suo figlio Yegor prestava servizio sull’incrociatore e dopo l’affondamento è stato incluso negli elenchi dei “dispersi”. “Mio figlio, soldato di leva, come mi è stato detto dai comandanti diretti dell’incrociatore Moskva, non è tra i morti e i feriti ed è indicato come disperso: scomparso in mare aperto?“, scrive Skrebets. “Dopo i miei tentativi di chiarire i dettagli dell’incidente, il comandante dell’incrociatore e il suo vice hanno smesso di comunicare con me. Ho chiesto direttamente: perché voi ufficiali siete vivi e mio figlio, appena arruolato, è morto?”.

  • 09:34

    Sei morti e otto feriti nell’attacco a Leopoli

    Sei morti e otto feriti, tra cui un bambino, sono rimasti vittime dell’attacco condotto con cinque missili contro Leopoli, nell’Ucraina occidentale. Lo ha reso noto il governatore della regione, Maksym Kosytskyy, sul proprio profilo Facebook.

  • 09:30

    Intelligence Uk: “Resistenza a Mariupol ha messo a dura prova i russi”

    La resistenza delle forze ucraine a Mariupol ha “messo duramente alla prova” le forze russe e ha deviato verso la città uomini e attrezzature, rallentando l’avanzata di Mosca in altre aree del Paese. Lo riporta l’intelligence britannica nell’ultimo aggiornamento sulla situazione in Ucraina pubblicato dal ministero della Difesa di Londra. Allo stesso tempo, prosegue il rapporto, le operazioni russe per conquistare la città comportano “costi notevoli” per i suoi residenti, con grandi aree di infrastrutture distrutte e un numero notevole di vittime.

  • 09:26

    Online foto non verificata dell’incrociatore Moskva in fiamme

    Nelle ultime ore è circolata online una foto (non verificata) che mostrerebbe l’incrociatore russo Moskva alcuni momenti dopo essere stato colpito dal presunto attacco di un missile ucraino Neptune. Lo riporta il Guardian, sottolineando però che la fonte dell’immagine non è chiara e che non è stato possibile verificare l’eventuale autenticità dello scatto. 

  • 09:21

    Presa di mira dai missili la stazione di Leopoli

    I missili russi caduti stamattina a Leopoli, nell’ovest dell’Ucraina, hanno preso di mira la stazione ferroviaria e alcuni depositi. Lo scrive su Twitter la deputata ucraina Lesia Vasylenko, allegando al post una foto (non verificata) che mostra i presunti danni delle esplosioni. Il presidente delle ferrovie ucraine, Oleksandr Kamyshin, ha confermato che è stata colpita un’area vicina alle strutture ferroviarie e ha detto di non essere al corrente di vittime. Il traffico dei treni è ripreso con alcuni ritardi, ha aggiunto, promettendo di ripristinare la rete danneggiata.

  • 09:16

    Mariupol, “150 bambini portati via dai russi”

    I militari russi hanno portato via con la forza da Mariupol circa 150 bambini. Lo ha reso noto la ong Crimean Human Rights Group citando un consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andriushchenko. Molti dei bambini portati via dai russi erano ricoverati negli ospedali e non erano orfani.

  • 09:15

    Zelensky: “Cinquemila bambini deportati da Mariupol in Russia”

    “Circa cinquemila bambini sono stati deportati” dalla regione di Mariupol in Russia, perché non gli hanno permesso di andare nella parte dell’Ucraina”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell’intervista rilasciata ieri alla Cnn. “Dove sono? Non lo sa nessuno”, ha denunciato.

  • 09:12

    Cinque attacchi missilistici a Leopoli

    Il sindaco di Leopoli ha confermato che questa mattina la città è stata colpita da cinque attacchi missilistici russi. Andriy Sadovyi ha spiegato su Twitter di aver inviato sul posto i servizi incaricati e che più tardi verranno fornite informazioni più dettagliate.