Guerra in Ucraina, la diretta – Usa: “Russia muove artiglieria pesante e aerei nell’est”. Putin decora la brigata accusata del massacro di Bucha

Lo Stato maggiore ucraino conferma l'intensificarsi delle operazioni nel Donbass e l'assalto al porto di Mariupol. Il Pentagono annuncia al Nyt: "Addestreremo le truppe ucraine a usare i nostri obici”. Missili anche su Leopoli: 7 morti. Zelensky consegna il questionario per aderire all’Ue

Aggiornato: 22:03

I fatti più importanti

  • 09:10

    “Imposto pass per muoversi all’interno di Mariupol”

    Un consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andriushchenko, ha detto che le forze russe hanno annunciato che la città  sarà chiusa in entrata e in uscita lunedì, avvertendo che gli uomini che restano “saranno controllati” per essere “ricollocati”. Lo riporta la Cnn, che sottolinea di non aver potuto verificare la dichiarazione in modo autonomo. Su Telegram il consigliere ha detto anche che i russi hanno cominciato a distribuire dei pass per muoversi all’interno della città assediata e ha pubblicato una foto di centinaia di abitanti di Mariupol in fila per ottenere i permessi.

  • 09:07

    Kuleba: “Mariupol non esiste più”

    “La situazione a Mariupol è terribile da un punto di vista militare e umanitario. La città non esiste più“. A dirlo in un’intervista alla Cbs è il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, spiegando che “quel che resta dei soldati ucraini e dei civili sono circondati dalle forze russe. Continuano a lottare, ma da come si comportano le forze di Mosca sembra che vogliano radere al suolo la città ad ogni costo”, ha detto ancora Kuleba.

  • 09:06

    La madre di un sopravvissuto: “Sul Moskva morti quaranta marinai russi”

    Sull’incrociatore russo Moskva, affondato giovedì scorso nelle acque del Mar Nero, sono morti quaranta marinai russi e molti altri sono rimasti feriti, in gran parte con gli arti mutilati. A raccontarlo alla Novaya Gazeta Europe, versione internazionale dello storico giornale indipendente russo per cui lavorava Anna Politkovskaya, è la madre di un membro dell’equipaggio sopravvissuto, mentre dalle fonti ufficiali russe continua a non trapelare alcun dato sulle perdite. L’Ucraina sostiene di avere colpito la nave con dei missili, mentre secondo la Russia a causare il naufragio sarebbe stata un’esplosione accidentale a bordo.