Guerra in Ucraina, la diretta – Usa: “Russia muove artiglieria pesante e aerei nell’est”. Putin decora la brigata accusata del massacro di Bucha

Lo Stato maggiore ucraino conferma l'intensificarsi delle operazioni nel Donbass e l'assalto al porto di Mariupol. Il Pentagono annuncia al Nyt: "Addestreremo le truppe ucraine a usare i nostri obici”. Missili anche su Leopoli: 7 morti. Zelensky consegna il questionario per aderire all’Ue

Aggiornato: 22:03

I fatti più importanti

  • 16:55

    Zelensky: “Sentirsi parte dell’Ue obiettivo del popolo ucraino”

    Il presidente Volodymyr Zelensky ha consegnato al capo della delegazione dell’Unione europea in Ucraina Matti Maasikas il questionario compilato per ottenere lo status di Paese candidato all’adesione all’Ue. Zelensky ha affermato che i passi avanti di Kiev verso l’Ue arrivano in un momento molto tragico in cui molti ucraini che professano valori europei stanno perdendo la vita. “Tuttavia, il popolo ucraino è unito da questo obiettivo: sentirsi su un piano di parità, parte dell’Europa, parte dell’Unione europea“, ha affermato. Il questionario era stato consegnato a Zelensky dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen durante la visita a Kiev insieme all’alto rappresentante dell’Ue Josep Borrell.

  • 16:30

    Battaglione Azov: “Continua difesa di Mariupol”

    “Continua la difesa di Mariupol. Nonostante le forze schiaccianti del nemico, i combattenti del reggimento Azov contrattaccano”. Lo scrive su Telegram il battaglione Azov impegnato nella difesa di Mariupol, pubblicando un video dei combattimenti.

  • 16:14

    Difesa Kiev: “Liberati diversi insediamenti vicino Izyum”

    Le forze armate hanno liberato diversi insediamenti intorno alla città di Izyum, nella regione di Kharkiv. Lo ha fatto sapere – riferisce Ukrinform – durante un briefing Oleksandr Motuzyanyk, portavoce del Ministero della Difesa. “Sì, posso confermarlo. Numerosi insediamenti sono stati liberati dall’esercito ucraino a seguito di intense ostilità”, ha detto, aggiungendo però di “non poter fornire ulteriori informazioni”. Motuzyanyk ha aggiunto che la maggior concentrazione di unità russe nel distretto di Izyum è in direzione di Slobozhanske, perché “è da lì – ha spiegato – che cercheranno di sviluppare un’offensiva a est”.

  • 16:05

    Kharkiv, bombardato parco giochi: due vittime

    Bombardato questa mattina a Kharkiv il parco giochi nel distretto di Osnovyansky. Nell’attacco, avvenuto intorno alle 11.50, sono morti un uomo e una donna e sono stati danneggiati alcuni edifici residenziali. Lo rende noto la Procura, che ha avviato un’indagine preliminare per violazione del diritto di guerra e omicidio premeditato, sotto la guida dell’ufficio del procuratore regionale di Kharkiv.

  • 16:01

    Leopoli, nei raid colpiti “siti vicini alla ferrovia”

    Nei raid russi sulla regione di Leopoli “alcuni siti vicini alla ferrovia sono stati colpiti”. Lo ha comunicato Oleksandr Pertsovskyi, il capo delle ferrovie ucraine, chiarendo di non poter speculare su quale fosse l’obiettivo dei bombardamenti. Anche se, ha aggiunto, non sembrava essere la ferrovia.
    Durante i raid – riportano i media internazionali – alcuni treni hanno cambiato percorso e altri sono stati momentaneamente bloccati. I passeggeri sono fuggiti nei rifugi, ma la stazione ha riaperto rapidamente e i treni hanno ripreso a viaggiare normalmente, anche se le sirene hanno continuato a suonare.

  • 15:53

    Vicepremier: “Inviata all’Ue la prima parte questionario di adesione”

    “La prima parte del questionario per l’adesione all’Unione europea è stata inviata alla Commissione”. Lo annuncia su Twitter la vicepremier Olga Stefanishina. “Come promesso dal presidente Zelensky, l’Ucraina ha compilato il documento in una settimana e abbiamo già cominciato a lavorare sulla seconda parte”, aggiunge Stefanishina, dicendosi “orgogliosa della squadra di governo”.

  • 15:31

    Commentatore russo Markov: “La nave Moskva affondata da missile fornito a Kiev dalla Nato”

    Il commentatore politico ed ex consigliere di Putin, Sergei Markov, ha dichiarato in un’intervista alla Bbc che il missile che ha colpito e affondato la nave da guerra russa Moskva era della Nato ed era stato trasferito in Ucraina a gennaio. Nel corso dell’intervista – riporta The Guardian – Markov ha ammesso che la perdita della nave è stata un fallimento da parte dell’esercito russo, spiegando però che c’è è dovuto al fatto che la Russia sta combattendo non solo l’Ucraina, ma una coalizione di grandi Stati, inclusi gli Usa.

  • 15:09

    Comandante ucraino scrive al Papa: “Aiuti a salvare i civili a Mariupol”

    Il maggiore Sergiy Volyna, comandante della 36esima brigata dei Marines ucraini, assediati a Mariupol, ha scritto la lettera al Papa Francesco chiedendo di intervenire “per salvare la popolazione civile allo stremo nella città”. “Sua Santità, Papa Francesco! Mi rivolgo a Lei per chiedere aiuto: è giunto il momento in cui solo le preghiere non bastano più. Aiuti a salvarli. Porti la verità nel mondo, aiuti ad evacuare le persone e salvi le loro vite dalle mani di Satana, che vuole bruciare tutti gli esseri viventi”.

  • 15:01

    Zelensky: “Ogni nazione ha diritto all’indipendeza”

    “Ogni nazione ha il diritto di vivere in modo indipendente. Ogni città ha il diritto alla completa sicurezza. Tutti hanno diritto alla libertà e alla ricerca della felicità”. Lo dichiara il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, condividendo su Telegram alcune immagini del conflitto. “Le persone – prosegue – non dovrebbero essere strumenti di alcuni regimi, di alcuni dittatori. Le persone hanno il diritto di vivere. È per questo che stiamo combattendo. Questo è ciò che ti chiediamo di difendere con noi. Ed è ciò che ripristineremo, spero, con il mondo intero, dopo questa guerra”.

  • 14:55

    Putin: “Blitzkrieg economico dell’Occidente è fallito”

    Il “blitzkrieg economico” lanciato dall’Occidente contro la Russia attraverso le sanzioni “è fallito“, mentre le stesse sanzioni stanno già provocando “un declino negli standard di vita” nei Paesi europei. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass.