Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Mariupol: “Uccisi 21mila civili”. Arrestato un deputato filo-russo. Putin: “Massacro di Bucha? Falso”

Il capo del Cremlino: "Impossibile isolare un Paese grande come la Russia". Zelensky: "Chi non ci aiuta con le armi è responsabile dei morti. Centinaia di migliaia di mine lasciate dai russi". Il vicesindaco di Mariupol conferma la denuncia del battaglione Azov sulle armi chimiche

Aggiornato: 23:01

I fatti più importanti

  • 22:07

    IL PUNTO della giornata – Lunedì

    Preoccupa il Donbass. In consigliere del ministro dell’Interno ucraino, Vadym Denysenko, afferma che nell’area l’offensiva è già iniziata. Arriva la conferma Usa, secondo cui centinaia di veicoli di Mosca si stanno ammassando nell’Est dell’Ucraina. Nel pomeriggio i separatisti filorussi occupano il porto di Mariupol. Le autorità parlano d 33mila cittadini deportati in Russia, il sindaco all’Associated Press riferisce di 10mila civili uccisi. A Kharkiv denuncia invece 66 bombardamenti in 24 ore: le persone rimaste uccise sono almeno 11. In serata cresce il numero di morti a Borodjanka e a Bucha: vengono trovati rispettivamente sette e nove corpi.  Intanto, il cancelliere austriaco Karl Nehammer va a Mosca, da Putin. Il titolare di Vienna definisce il colloquio ‘duro e non amichevole’ e al termine sottolinea che l’inquilino del Cremlino ‘non si fida della comunità internazionale’. Accuse contro Mosca arrivano dall’alto rappresentante per la politica Ue, Josep Borrell, che non ha dubbi: “L’esercito russo sta creando la scarsità alimentare, non le sanzioni”. E poi ribadisce: “Le battaglie che vedremo nell’est dell’Ucraina avverrebbero anche con l’embargo al gas e al petrolio russo: ciò che fa la differenza in questo momento sono gli aiuti militari“. Poco dopo arriva la risposta del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, secondo il quale le parole di Borrell ‘cambiano le regole del gioco’. Si fa sentire anche la Cina: Pechino raccomanda alla Nato di ‘non destabilizzare il mondo’. Qui il link all’ora per ora di ieri.