Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Mariupol: “Uccisi 21mila civili”. Arrestato un deputato filo-russo. Putin: “Massacro di Bucha? Falso”

Il capo del Cremlino: "Impossibile isolare un Paese grande come la Russia". Zelensky: "Chi non ci aiuta con le armi è responsabile dei morti. Centinaia di migliaia di mine lasciate dai russi". Il vicesindaco di Mariupol conferma la denuncia del battaglione Azov sulle armi chimiche

Aggiornato: 23:01

I fatti più importanti

  • 08:41

    Intelligence Uk: “Nelle prossime settimane si intensificheranno gli attacchi a est”

    “Nelle prossime due-tre settimane si intensificheranno gli attacchi nell’est dell’Ucraina da parte della Russia”. È quanto emerge dall’ultimo aggiornamento dell’intelligence britannica pubblicato su Twitter dal ministero della Difesa, che precisa come “gli attacchi da parte delle forze russe rimangono focalizzati contro le posizioni ucraine vicino a Donetsk e Lugansk, con combattimenti intorno alle città di Kherson e Mykolaiv e con una nuova spinta verso Kramatorsk. Le forze russe – aggiungono i servizi di Londra – continuano a ritirarsi verso la Bielorussia a supporto delle operazioni nell’Est dell’Ucraina”

  • 08:38

    Stato maggiore ucraino: “I russi non hanno abbandonato i piani per controllare il Donetsk e il Lugansk”

    “Il nemico proverà probabilmente a prendere il controllo della città di Mariupol, catturare Popasna e lanciare un’offensiva in direzione di Kurakhove per raggiungere i confini amministrativi della regione di Donetsk”. Lo comunica su Facebook lo Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, che parla anche di “segnali di rafforzamento del sistema di difesa aerea nelle aree di Melitopol e Ilovaisk”, occupate dalle forze di Mosca. I russi, si legge, non hanno “abbandonato i piani per catturare completamente le regioni di Donetsk e Lugansk”.

  • 08:34

    Bombardamenti nel Lugansk, un morto e tre feriti

    Bombardamenti si sono verificati la notte scorsa nella regione di Lugansk, nell’Ucraina orientale. Una dozzina di case sono state distrutte nelle aree residenziali di Rubezhnoye, Lysychansk, Severodonetsk e Novodruzhesk. Lo riferisce l’amministrazione statale regionale di Lugansk. Il bilancio è di un morto e tre feriti a Lysychansk. I bombardamenti hanno danneggiato anche delle infrastrutture e sono stati segnalati numerosi incendi.

  • 08:32

    Esercito Kiev: “I russi si riposizionano a sud, possibili attacchi missilistici dal mare”

    I russi si stanno riposizionando lungo il corso meridionale del fiume Bug e al confine con la regione di Kherson, nel sud dell’Ucraina. Lo comunica su Facebook il Comando operativo Sud delle forze armate ucraine, segnalando “molti casi di diserzione nelle unità nemiche”. “Nella zona di Nikolaev – si legge – alcuni russi travestiti su tre auto civili hanno cercato di fingere di essere un gruppo di locali evacuati allo scopo di commettere un sabotaggio. Hanno cercato di attaccarci ma, una volta scoperti, hanno dovuto fuggire. La situazione vicino alla costa ucraina del Mar Nero è tesa, ma invariata”, prosegue il post, e non si esclude “la possibilità di attacchi missilistici da parte della flotta nemica”.

  • 08:29

    Zelensky: “I russi hanno lasciato centinaia di migliaia di mine”

    “Decine, se non centinaia di migliaia di oggetti pericolosi, mine e proiettili inesplosi” sono state lasciate sul terreno dai russi durante la ritirata dalle regioni del nord del Paese. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymr Zelensky nel proprio videomessaggio notturno. “Gli occupanti hanno lasciato mine dappertutto. Per le strade, nei campi. Hanno minato le proprietà delle persone, le auto, le porte. Hanno fatto di tutto per rendere il più pericoloso possibile il ritorno in queste aree. Hanno fatto di tutto per uccidere o mutilare il maggior numero possibile della nostra gente quando sono stati costretti a ritirarsi dalla nostra terra”, ha detto.

  • 08:28

    Sindaco Mariupol: “Più di diecimila civili morti. Un tappeto di corpi sulle strade”

    Contattato dall’Associated Press, il sindaco della città assediata di Mariupol Vadym Boychenko ha riferito che più di diecimila civili sono morti durante l’offensiva russa. Il numero finale, ha previsto, potrebbe superare i ventimila, perchè settimane di attacchi militari e privazioni stanno lasciando “un tappeto di corpi sulle strade“. Boychenko ha anche accusato l’esercito russo di aver bloccato per settimane i convogli con gli aiuti umanitari diretti verso la città, nel tentativo di nascondere al mondo il massacro che sta avvenendo. 

  • 08:23

    Pentagono: “Armi chimiche a Mariupol? Non possiamo confermare”

    Il portavoce del Pentagono, John Kirby, ha commentato in una nota le notizie diffuse via social sul fatto che a Mariupol i russi abbiano usato armi chimiche. “Non siamo in grado di confermare queste notizie”, ha detto Kirby, precisando che il dipartimento della Difesa americano “continua a monitorare la situazione da vicino”. Le voci, ha aggiunto, “sono molto preoccupanti e riflettono i timori che abbiamo da tempo sul rischio che la Russia possa usare gas lacrimogeni mescolati ad agenti chimici”.

  • 08:21

    Zelensky: “Preoccupati per l’uso di armi chimiche a Mariupol”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso preoccupazione per il fatto che le forze russe potrebbero usare armi chimiche contro il suo Paese. Non ha però confermato se siano già state utilizzate. “Oggi gli occupanti hanno rilasciato una nuova dichiarazione, che testimonia la loro preparazione per una nuova fase di terrore contro l’Ucraina e i suoi difensori”, ha spiegato Zelensky in un videomessaggio notturno. “Uno dei loro portavoce ha affermato che potrebbero usare armi chimiche contro i difensori di Mariupol. Prendiamo queste parole il più seriamente possibile“, ha aggiunto. “Voglio ricordare ai leader mondiali che si è già discusso del possibile uso di armi chimiche da parte dell’esercito russo. E già in quel momento significava che era necessario reagire all’aggressione in modo molto più duro e veloce”, ha dichiarato Zelensky.

  • 08:19

    Azov: “Tre persone con segni avvelenamento a Mariupol”

    Sono tre le persone che nelle ultime ore hanno evidenziato “chiari segni di avvelenamento chimico” durante l’assedio di Mariupol. Lo ha detto – citato dal Kyiv Indipendent – il leader del battaglione nazionalista Azov, Andriy Biletsky, che ieri aveva denunciato l’uso di una sostanza velenosa da parte dei russi. aggiungendo che per nessuno di loro ci sono “gravi conseguenze” per la salute. Secondo Azov la sostanza è stata lanciata da un drone.

  • 08:15

    Procuratrice ucraina: “Si indaga su oltre seimila crimini di guerra”

    La procuratrice generale dell’Ucraina, Iryna Venediktova, ha detto che al momento sono oltre seimila, per la precisione 6.036 i casi di crimini di guerra commessi dalla Russia in Ucraina e su cui sono aperte indagini. In particolare Venediktova ha parlato del massacro a Bucha, vicino a Kiev, dove domani effettuerà un nuovo sopralluogo. “Qui stiamo ancora riesumando cadaveri dalle fosse comuni“, ha detto in un’intervista alla Cnn, precisando che quello che ha constatato sul campo non sono solo “crimini di guerra ma anche contro l’umanità”.
    Quanto agli eventuali processi contro i responsabili, tema che si sta discutendo da giorni anche negli Stati Uniti e in Europa, la procuratrice ha dichiarato che l’Ucraina “vuole perseguire questi criminali nel Paese, in tribunali ucraini”. Ma “ovviamente c’è anche il percorso della Corte penale internazionale”. Al momento ci sono oltre 500 sospettati, inclusi alti ufficiali militari e alti funzionari russi.