Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Mariupol: “Uccisi 21mila civili”. Arrestato un deputato filo-russo. Putin: “Massacro di Bucha? Falso”

Il capo del Cremlino: "Impossibile isolare un Paese grande come la Russia". Zelensky: "Chi non ci aiuta con le armi è responsabile dei morti. Centinaia di migliaia di mine lasciate dai russi". Il vicesindaco di Mariupol conferma la denuncia del battaglione Azov sulle armi chimiche

Aggiornato: 23:01

I fatti più importanti

  • 16:27

    Bild: “Zelenksy non vuole incontrare Steinmeier”

    Il Presidente della Repubblica tedesco Frank Walter Steinmeier si sarebbe voluto recare a Kiev con una delegazione di altri Stati Ue, ma il presidente Volodymyr Zelensky avrebbe detto di non volerlo al momento incontrare, a causa delle strette relazioni di Steinmeier con la Russia negli ultimi anni. La notizia trapela dalla Bild, che cita informazioni provenienti “da ambienti governativi ucraini”. Secondo il tabloid, una possibile data della visita sarebbe stata già domani, mercoledì. Da giorni il presidente Steinmeier è criticato in Germania e in Ucraina per essere a lungo stato uno dei politici più aperti rispetto a Mosca, anche sul gasdotto Nord Stream 2. Una settimana fa, Steinmeier aveva dichiarato pubblicamente di aver fatto degli errori nelle valutazioni su Vladimir Putin, e sulla politica nei confronti della Russia: abbiamo fallito, aveva detto, nel pensare di poter costruire una grande case europea con la Russia e un’architettura securitaria europea con Mosca.   

  • 16:10

    Bucha, il sindaco: “Trovati finora 403 corpi civili”

    A Bucha sono stati trovati finora 403 corpi di civili uccisi dalle truppe russe nei giorni dell’occupazione ma il numero crescerà ancora. Lo ha detto il sindaco della città Anatoliy Fedoruk, riporta il Guardian, nel corso di un briefing spiegando che è troppo presto perché i residenti fuggiti tornino nelle loro case. 

  • 15:47

    “95mila ucraini deportati in Siberia e Cecenia”

    “Gli ucraini deportati illegalmente vengono inviati nelle regioni più remote e sfavorevoli della Federazione Russa: in Siberia, Cecenia, Estremo Oriente e Caucaso settentrionale“. Lo scrive l’agenzia ucraina Unian facendo riferimento ad alcuni documenti del Cremlino citati dal quotidiano britannico The Independent. I giornalisti del sito, scrive Unian, hanno avuto accesso al decreto delle autorità russe sul trasferimento forzato di 95.739 residenti nelle regioni di Donetsk e Lugansk. Alcuni sono stati portati a quasi novemila chilometri da casa. Il decreto afferma che “tenendo conto della situazione in Ucraina”, la Federazione Russa “accetta di distribuire” cittadini nelle “entità costitutive della Federazione Russa” e chiede alle autorità di “garantire l’accoglienza di” 95.739 persone”. Secondo le stesse fonti, 11.398 ucraini sono stati inviati in Siberia, 7.218 in Estremo Oriente e 7.023 nel Caucaso settentrionale. Altre regioni in cui vengono inviati gli ucraini sono la Cecenia, l’Inguscezia e il Daghestan. 

  • 15:35

    Putin: “Europa dominata e umiliata da Usa”

    “Il consolidamento dell’Occidente è legato a una posizione umiliante e umiliata dell’Europa rispetto al Paese che la domina, si vergognano a dire che sono sotto lo schiaffo degli Usa”, è “comodo unirsi attorno al concetto di aggressione russa e servire così gli Usa”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin 

  • 15:29

    Putin: “Massacri Bucha? Un fake”

    Il presidente russo Vladimir Putin bolla come “un fake” le notizie sui massacri di Bucha, in Ucraina. 

  • 15:28

    Putin: “Kiev ha spinto negoziati a vicolo cieco”

    “Gli ucraini hanno spinto i negoziati in un vicolo cieco. Sono loro che hanno creato difficoltà a portarli a un livello accettabile e l’operazione andrà avanti finché non ci saranno negoziati accettabili”. Lo ha detto Vladimir Putin 

  • 15:11

    Ambasciata Usa a Kiev: “Crimini di guerra connessi a Putin”

    I presunti “crimini di guerra” commessi “su larga scala” in Ucraina sono “collegati direttamente’ al presidente russo Vladimir Putin. Lo ha scritto su Twitter l’ambasciata americana in Ucraina, sottolineando che già 42 paesi si sono rivolti alla Corte internazionale di giustizia (Icj) sulla questione dei crimini di guerra commessi in Ucraina. Citando la scoperta di un’altra fossa comune nella città di Buzova, vicino a Kiev, l’ambasciata Usa ha detto che nonostante la Russia cerchi di incolpare altri attori, “i fatti sono i fatti”. E si è detta “disposta” a sostenere una squadra composta da pubblici ministeri di tutto il mondo ed esperti in crimini di guerra per documentare le “atrocità”. “Riterremo gli autori responsabili”, si legge nel tweet. 

  • 14:57

    Kiev: “700mila civili deportati in Russia”

    La commissaria per i diritti umani di Verkhovna Rada (il parlamento ucraino), Lyudmila Denisova, ha affermato che oltre 700.000 civili sono stati deportati dagli oblast di Donetsk e Luhansk in Russia. “Secondo la Federazione Russa, più di 700.000 nostri cittadini sono stati deportati in Russia, secondo le loro stime, più di 130.000 bambini”, ha detto Denisova citata da Unian. Circa 20.000 persone vengono deportate in Russia ogni giorno e gli ucraini si trovano in 35 regioni della Federazione russa. scp

  • 14:52

    Zelensky: “Stop a gas e petrolio russi con scadenze specifiche”

    Zelensky ha rimarcato la necessità di “scadenze specifiche per ciascun paese dell’Ue per abbandonare o efficacemente almeno limitare in modo significativo il consumo di gas e petrolio russi”. 

  • 14:49

    Putin: “Bielorussia posto perfetto per negoziati”

    “I colloqui con l’Ucraina sono cominciati in buona parte grazie a Lukashenko. La Bielorussia è il posto perfetto per i negoziati“. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, a margine della visita al Cosmodromo di Vostochny insieme all’omologo bielorusso Alexander Lukashenko