Articoli di Beatrice Borromeo e Malcom Pagani →
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- 12:29 - Europee: Calenda, 'con Ucraina senza se e senza ma, questa è nostra parte'
Roma, 2 mag. (Adnkronos) - "In molti casi la politica internazionale ti pone davanti a questioni complesse e responsabilità condivise. In altri casi il male e il bene sono chiaramente distinguibili. Siamo con i cittadini di Tbilisi che vogliono essere europei. Siamo con gli Ucraini che si battono e muoiono per la libertà. Siamo con le donne e i ragazzi iraniani che si ribellano alla dittatura teocratica. Senza se e senza ma. Senza evocare a sproposito la pace, senza candidare uno 'contro' e uno 'per'. Questo è il crinale che divide la politica in Europa e nel mondo. Noi sappiamo da che parte stare". Così Carlo Calenda su twitter.
- 12:29 - Europee: Paita (Iv), 'riduzione tasse e indipendenza energetica priorità assolute'
Roma, 2 mag. (Adnkronos) - "Siamo tutti d'accordo che le tasse dovrebbero scendere, e propongo: facciamo tutti un patto perché ci sia una progressiva diminuzione. Per ora però questo governo non le sta abbassando, basta vedere il promesso bonus tredicesime per i lavoratori che è già slittato al 2025. L'unico governo che ha fatto misure strutturali di detassazione forte è stato quello di Renzi". Lo dice a Mattino 5 la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva e candidata per la Lista Stati Uniti d'Europa nel Nord ovest.
“Per favorire cittadini e imprese, anche del Nord, serve far scendere le bollette. Quindi -sottolinea Paita- occorrono indipendenza energetica ed evitare di votare per quelle forze politiche, Movimento 5 stelle e, in precedenza, la Lega, che si sono messe contro le infrastrutture. Rinnovabili, nucleare, gas, le opere sono precondizione per il calo delle bollette. Nel frattempo, il governo avrebbe dovuto vigilare sulle storture, aumentando i poteri di controllo di autorità come Antitrust, Arera, e invece non sta facendo nulla e ha abbandonato le famiglie e le imprese”.
- 12:28 - Balneari: Radicali italiani, 'basta lobby, subito gare per ristabilire legalità'
Roma, 2 mag. (Adnkronos) - "Il Consiglio di Stato ha parlato: le spiagge italiane sono risorse scarse, l’ultima data valida per la proroga delle concessioni è quella del 31 dicembre 2023. Ora serve fare le gare per l’assegnazione delle concessioni balneari. La decisione arriva a seguito di un ricorso da parte del proprietario di uno stabilimento balneare di Moneglia contro lo stop della concessione entro il 2023. La sentenza conferma il no alla proroga delle concessioni balneari al 31 dicembre 2024 e l’avviamento immediato delle procedure di gara. I giudici hanno anche smentito la narrazione del governo sulla scarsità delle spiagge". Lo dichiara in una nota Pietro Borsari, direzione Radicali Italiani.
"Lo scorso autunno - prosegue Borsari - il governo aveva fatto mappare la situazione delle spiagge italiane, evidenziando come solo il 33% delle coste fosse in concessione. Un dato che doveva dimostrare la non scarsità della risorsa spiagge e l’inutilità di una messa a gara delle concessioni. Peccato fosse tutto un tentativo per aggirare la direttiva Bolkenstein sulla concorrenza: negli 11mila km di spiaggia mappati erano stati inseriti anche segmenti rocciosi e aree non balneabili che naturalmente mai potrebbero andare in concessione".
"Davanti alle parole dei giudici la politica ha opposto la consueta levata di scudi. La ministra Santanché ha parlato di dialogo con la Commissione europea per tutelare le famiglie che gestiscono gli stabilimenti, ma le spiagge sono un bene pubblico e le concessioni non sono un diritto ereditario. Basta con la tirannia delle lobby, serve una gara subito per ristabilire la legalità", conclude.
- 12:25 - **Europee: Bonaccini, 'Pd può superare il 20%'**
Roma, 2 mag. (Adnkronos) - "I sondaggi ci assegnano il 20% circa dei voti ma penso che alle europee possiamo fare meglio". Così Stefano Bonaccini all'Aria che Tira su La7.
- 12:23 - Pensioni: Mari (Avs ), 'dopo finta su tredicesima di Meloni arriva grande bluff Lega'
Roma, 2 mag. (Adnkronos) - “Dopo la finta tredicesima di Meloni è in arrivo il grande imbroglio sulle pensioni, quello che il sottosegretario Durigon chiama quota 41. La Lega, infatti, sta studiando il superamento della legge Fornero basato, tuttavia, sull’estensione spinta del sistema contributivo. È inutile creare la suspense: sappiamo già di cosa si tratta. Consisterà sicuramente nella possibilità di andare in pensione prima ma con quattro spiccioli che non ti consentono nemmeno di fare la spesa al discount. A tutto il resto ci penserà la previdenza privata. Sarà la fine del sistema previdenziale pubblico e della solidarietà tra generazioni”. Così il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra nella commissione Lavoro della Camera, Franco Mari.
- 12:21 - Balneari: Magi, 'mappatura presa in giro, subito gare'
Roma, 2 mag. (Adnkronos) - “La famosa mappatura delle spiagge italiane è solo una presa in giro, un escamotage per aggirare le norme europee. Norme che servono alla concorrenza, quindi sia al sistema produttivo che agli utenti. Si mettano subito a gara le concessioni e si aumentino i canoni". Lo afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
- 12:20 - Fascismo: Bonaccini, 'Mussolini? Ha guidato regime assassino'
Roma, 2 mag. (Adnkronos) - "Per Vannacci Mussolini uno statista? Per me è stato la guida di un regime assassino". Così Stefano Bonaccini a L'Aria che Tira su La7.