“Gente ignorante, inutile e vergognosa che rovina uno sport così bello solo per vincere scommesse e bollette”. Il tennista di Torre del Greco, Raul Brancaccio, ha denunciato così su Instagram il brutto episodio di cui è stato vittima al Challenger di Napoli. Il pubblico, che si sospetta abbia puntato sull’avversario Herbert, ha fischiato e insultato Brancaccio durante tutta la partita. Il tennista, dopo aver avuto 7 match point a favore nel secondo set, ha perso il match 3-6 7-5 6-0 senza vincere più nemmeno un game. “Sono contento di non vivere più qui, perché siete l’esempio di un popolo ignorante!”, ha aggiunto ancora Brancaccio su Instagram. Il tennista azzurro è nato e cresciuto a Torre del Greco, a pochi chilometri da Napoli.

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Le accuse di scommesse illegali
Sui social, in tanti hanno accusato il pubblico di aver tifato contro Brancaccio dopo aver scommesso sul suo rivale francese. “Oggi a Napoli si è scritta una pagina di tennis vergognoso. Il povero Brancaccio si è trovato nemico in casa propria”, si legge in un post. “Gli arbitri hanno potere. Se si trascende i match vanno sospesi”, ha aggiunto un altro utente.

La solidarietà dei tennisti
Le parole di Brancaccio hanno acceso il dibattito, con tanti tennisti italiani che hanno espresso la loro solidarietà al giocatore. “Vergognoso davvero”, ha commentato Andrea Vavassori. “Spero che questi idioti vengano puniti”, ha scritto la sorella Nuria. Anche Pellegrino, Caruso, Nardi e Trevisan hanno mostrato il loro supporto a Brancaccio.

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