Subito spettacolo e caos al Gran Premio di Monaco. La gara è iniziata con un colpo di scena già al primo giro, costringendo i commissari di gara a esporre la bandiera rossa per un pauroso incidente che ha coinvolto la Red Bull di Sergio Perez e le due Haas di Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg.

Charles Leclerc, partito in pole position, è scattato in testa alla gara, precedendo Oscar Piastri che è riuscito a resistere all’attacco di Carlos Sainz. Tuttavia, la fortuna non è stata dalla parte dello spagnolo: Sainz ha forato una gomma dopo un contatto con il pilota della McLaren, costringendolo a fermarsi subito dopo la prima curva e relegandolo al sedicesimo posto nella classifica provvisoria. Mentre Sainz si fermava, nelle retrovie si è scatenato il caos. Il danese Kevin Magnussen, già noto per numerose scorrettezze in passato, ha toccato Perez, facendogli perdere il controllo della sua Red Bull. L’incidente ha coinvolto anche Nico Hulkenberg, con entrambe le Haas e la Red Bull di Perez gravemente danneggiate. Fortunatamente, tutti i piloti sono usciti illesi dalle loro vetture.

Le immagini dei rottami della Red Bull di Perez sono state paurose, con la monoposto del messicano completamente distrutta. Nonostante la gravità dello schianto, Perez è uscito camminando, rassicurando tutti sulla sua condizione fisica. Anche Hulkenberg e Magnussen sono rimasti illesi, ma l’incidente ha costretto i commissari a fermare immediatamente la gara. Lo spagnolo Carlos Sainz, dopo il contatto con Piastri, è scivolato in fondo alla classifica e attualmente si trova in sedicesima posizione. Un duro colpo per il pilota della Ferrari che aveva mostrato un buon ritmo nelle qualifiche e nelle prime fasi della gara. Come se non bastasse, anche i piloti della Alpine, Pierre Gasly e Esteban Ocon, si sono scontrati tra loro, aumentando ulteriormente il caos nelle retrovie. Questo incidente interno alla squadra aggiunge un ulteriore strato di tensione alla gara, già complicata dalle condizioni difficili del circuito cittadino di Montecarlo.

Dopo la rimozione dei detriti e la verifica delle condizioni di sicurezza della pista, la gara è ripresa con una nuova partenza da fermo, con in la griglia secondo l’ordine delle qualifiche. Charles Leclerc, partito sempre in pole, è scattato in testa precedendo Oscar Piastri che ha resistito all’attacco di Carlos Sainz. Sesto posto per la Red Bull di Max Verstappen. Evidentemente scottati da quanto accaduto in precedenza, i piloti hanno proceduto questa volta con massima cautela, tanto da rendere poi la gara sostanzialmente monotona, senza particolari sorpassi né tentativi di attacchi, con il monegasco impegnato a tenere il comando.

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