Alessandro De Marchi è un combattente della bicicletta, uno di quei corridori che fanno innamorare della parte più pura del ciclismo. Lì a spingere sui pedali, cercando la vittoria dopo km e km in fuga col vento in faccia. Quando nel maggio 2021 conquistò la Maglia Rosa al termine della quarta tappa del Giro d’Italia, fu una festa per gli appassionanti del ciclismo italiano. Il trionfo della normalità. Anzi no, secondo il generale Roberto Vannacci. Perché per il militare candidato con la Lega alle elezioni europee – che aveva detto di volere “classi separate” per i disabili – le persone con i capelli rossi “non sono normali“. Una frase, quella pronunciata da Vannacci durante la trasmissione Quarta Repubblica di lunedì 6 maggio, che non poteva passare inosservata per uno come De Marchi. Lui, che è soprannominato Il Rosso di Buja proprio per il colore dei suoi capelli.

“Ecco, questa mi mancava … nessuno me l’aveva spiegata così sta cosa sui miei capelli!”, ha scritto il ciclista, che sta partecipando al Giro d’Italia 2024 con il team Jayco AlUla, postando il video della discussione tra il generale Vannacci e il deputato Pd Alessandro Zan. A un certo punto il conduttore, Nicola Porro, chiede al militare: “Le persone con i capelli rossi non sono normali, lei direbbe una cosa di questo tipo?”. E Vannacci replica: “Certo. Assolutamente sì. Perché se lei li compare con tutta la popolazione italiana che non ha i capelli rossi, non rientrano nella normalità“. Una risposta che evidentemente ha fatto infuriare De Marchi.

Anche perché il rosso nello sport italiano è invece un colore sinonimo di normalità. E pure di vittorie. Ci sono Ferrari e Ducati, nei motori. C’è ovviamente De Marchi, che è stato capace in carriera di indossare la Maglia Rosa, vincere tre tappe alla Vuelta di Spagna e conquistare il Premio Combattività al Tour de France 2014. Senza dimenticare un oro nella prova a squadre agli Europei di Trento 2021 e tanti altri successi, dal Giro dell’Emilia al Tre Valli Varesine (solo per citarne alcuni). Il Rosso di Buja è stata una delle poche certezze in anni magri per il ciclismo italiano. Mentre il tennis italiano sta vivendo la sua epoca d’oro grazie a un altro Rosso: Jannik Sinner. Ad oggi numero 2 al mondo, con in bacheca già un titolo Slam e una Coppa Davis. Infatti, proprio De Marchi ha condiviso diversi post di altri utenti che rispondendo a Vannacci mostrano le foto dei due campioni azzurri, una affianco all’altro.

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