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Bagno di folla per il principe Harry a Londra: Re Carlo gli nega l’incontro, ma lui si prende la sua “rivincita” prima di tornare a Londra – Il VIDEO ESCLUSIVO

Un gioco politico delicato di equilibri e posizionamenti, dunque ha fatto chiudere i cancelli dei giardini di Buckingham Palace davanti al tentativo di Harry di infilarsi dentro ed uscirne galvanizzato

di Antonella Zangaro

Poteva andare peggio, ma non è andata benissimo la rimpatriata di Harry che in due giorni a Londra ha stretto le mani dei sudditi ancora devoti a lui ma non ha potuto riconciliarsi con la sua famiglia. L’ennesimo viaggio lampo del ribelle di casa Windsor finisce con un piccolo bagno di folla ad incoraggiarlo fuori dalla cattedrale di St Paul mentre lui andava a celebrare con orgoglio il decimo anniversario degli Invictus Games, i giochi in stile para olimpico dedicati ai veterani di guerra che aveva creato con il sostegno pieno dei suoi familiari più stretti. Esattamente tutti coloro che ieri hanno disertato l’evento e che lo hanno lasciato solo con il ramo materno della famiglia, il conte Spencer, fratello di Lady Diana e Lady Jane Fellowes. Oggi i tabloid, tra questi l’attento Daily Mail, hanno dato la parola agli inglesi; persone incontrate per la strada alle quali è stato chiesto un commento su questa spaccatura non risolta in famiglia. Le risposte pubblicate sono ironiche con qualche attacco all’avidita’ di Harry che avrebbe usato i segreti di famiglia per fare soldi. Per il resto è tutto un: “Sono classiche faide familiari..”.

Faide pesanti però, perché in due giorni di permanenza in città del figlio ribelle, Carlo III ritornato a pieno ritmo agli appuntamenti ufficiali, non ha trovato un buco in agenda per lui. Attenti osservatori delle cose della corona hanno rilevato che, sebbene si tratti di un figlio, non si può pretendere di imporsi nella casa paterna decidendone i tempi. Soprattutto se il padre è un re pieno di doveri.

Sarà, però questo buio nei rapporti reali getta davvero una brutta ombra sugli ultimi (e primi) anni di regno del vecchio re Carlo. Secondo Tom Bower, intervistato ai microfoni di GBNews, l’eventuale incontro sarebbe stato trasformato da Harry in una lucrosa “photo opportunity” che la casa reale non gli poteva assolutamente concedere, sopratutto in vista del prossimo viaggio dei duchi del Sussex in Nigeria. A ben guardare, sarebbe questo infatti il motivo che avrebbe fatto incrinare ogni possibile tenerezza del re verso il figlio chiudendo ad ogni imminente riconciliazione. Almeno oggi. La missione di Harry e Meghan nel paese africano avrebbe troppo lo stile di un viaggio reale dei Windsor. Troppo simil-royal per non disturbare il ruolo della corona tra le colonie del Commonwealth. La sensazione ottenuta dopo un eventuale abbraccio padre-figlio sarebbe stata quella di una “autorizzazione” della missione dei due duchi d’America facendoli arrivare in Africa con il sorriso e lo standing di chi poteva dire: “Eccoci siamo qui come membri della famiglia reale”, come se fossero effettivamente loro rappresentanti.

Un gioco politico delicato di equilibri e posizionamenti, dunque ha fatto chiudere i cancelli dei giardini di Buckingham Palace davanti al tentativo di Harry di infilarsi dentro ed uscirne galvanizzato. Re Carlo III, Camilla, la principessa Anna ed i duchi di Edimburgo hanno trascorso l’assolato mercoledì di maggio in un bagno di folla, selezionatissimo, meritevole e festante nel loro Garden Party con tea, strette di mano e sorrisi, mentre Harry tornerà a casa “ancora in punizione” per le malefatte compiute in questi anni.

Video esclusivo FqMagazine – Alexander Seal

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