Tutti vogliono evitarlo, ma quando lo affrontano – e lo battono – un posto alle Finals è sempre assicurato. Questo, lo strano destino accostato a LeBron James. Dal 2006 – anno della sua prima apparizione ai playoff con i “miracolati” Cleveland Cavaliers – tutte le squadre che sono passate dal Rocket Mortgage FieldHouse (l’ex Quick Loans Arena per gli amanti del vintage) e che hanno battuto il nativo di Akron in una serie al meglio delle 7, hanno vinto il titolo o, quanto meno, sono arrivati a giocarsi le finali. Quest’anno, i Denver Nuggets dopo aver passato il primo turno della Western Conference (4-1) proprio contro i Lakers di King James, sono sotto 2-0 nelle semifinali di conference contro i Minnesota Timberwolves. La fine di una “tradizione”?

Tutte le squadre che hanno partecipato (e alcune vinto) alle Finals dopo aver battuto LBJ

Dagli Spurs ai Nuggets: sono sette le franchigie NBA che negli ultimi diciotto anni hanno sconfitto The Chosen One. Gregg Popovich è il primo a interrompere i sogni di gloria di un giovane LeBron nel 2007, alle sue prime Finals in carriera: Duncan e compagni (con un Kawhi Leonard in più) rovinarono il threepeat a James nel 2014, in maglia Heat. Anche i Boston Celtics hanno “sfruttato” per ben due anni la macumba del numero 23 in maglia Cavs: nel 2008 furono campioni, due anni più tardi arrivò la sconfitta in gara 7 (alle Finals) in una serie contro i Lakers che è Istant Classic.

Il 2009 viene ricordato come l’anno mancato delle finali tra James-Bryant: era tutto apparecchiato per uno scontro che sarebbe entrato nella storia. A rovinare la festa e il desiderio degli appassionati, gli Orlando Magic di Dwight Howard che sconfissero i Cleveland nelle finali di Conference. Contro ogni pronostico, il 2011 è l’anno delle sorprese: Dirk Nowitzki (e i Dallas Mavericks) vince “solo su un’isola” contro i Miami che quell’anno erano nettamente i favoriti. Forse, l’unico vero flop nella carriera di LeBron James e che, ancora, oggi ha un peso specifico sul dibattito relativo GOAT della pallacanestro: una scelta, ovviamente soggettiva.

Nel suo Coming Home in Ohio, ne ha beneficiato la dinastia Warriors per tre stagioni su quattro. 2015, 2017 e 2018 è di dominio del super team di Oakland. Nel 2021 toccò ai Phoenix Suns (battuto LeBron nel primo turno ma sconfitti poi in finale dai Milwaukee Bucks) e nello scorso anno ai Nuggets (battuti i Lakers nelle finali di conference e attuali campioni Nba)… un anno dopo, gli stessi potranno rompere una tradizione insolita.

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