“Ci sentiamo tutti responsabili“. Questa la presa di coscienza dei giocatori del Torino dopo gli insulti rivolti nei confronti dei presenti a Superga, lo scorso 4 maggio, nel giorno della commemorazione per i 75 anni dalla tragedia del “Grande Torino”. Con una lettera rivolta ai tifosi, i granata si sono scusati umilmente per l’accaduto ribadendo, poi, la volontà di rimanere uniti e concentrati per un finale di stagione che potrebbe ancora regalare emozioni, in chiave Europa.

La lettera della squadra ai tifosi: “Non ci sono buoni o cattivi: tutti responsabili”

Un 4 maggio da lasciarsi alle spalle, per il bene di tutti. I giocatori del Torino si sentono responsabili e consapevoli del video diventato virale per alcuni insulti indirizzati ai tifosi granata. Nel mirino delle critiche, Lovato e Pellegri che sarebbero stati riconosciuti dalla voce, seppur ovattata. Una teoria smentita dai diretti interessati. Con una lettera condivisa sui profili social del club, i giocatori del Torino si sono scusati pubblicamente: “Ciò che è successo sabato scorso ha lasciato in tutti noi un profondo dispiacere. Vogliamo far sentire la nostra voce per chiedere umilmente scusa a tutti, consapevoli della gravità di quanto è accaduto. Ci sentiamo tutti responsabili, non ci sono buoni e cattivi”.

Le ultime righe si concludono così: “Ne abbiamo parlato al nostro interno e abbiamo preso i provvedimenti del caso, e altrettanto ha fatto la Società, subito intervenuta. Ora massima concentrazione per le prossime tre partite: noi ci crediamo ancora. Sempre forza Toro!”.

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