Una serata con le amiche, il rientro a casa in macchina, poi la decisione di mettersi alla guida e un suv che arriva la travolge e la uccide. Una ragazza di 21 anni è stata investita e uccisa a Napoli all’alba di oggi da un’auto pirata in via Cattolica, una strada di collegamento tra la zona di Cavalleggeri d’Aosta e Coroglio, nella parte occidentale della città. Il fatto è avvenuto alle 6,30. Il pirata si è costituito quando gli investigatori lo avevano già identificato.

La giovane, insieme con tre amiche, uscita da un locale al termine di una serata, è salita sull’auto per tornare a casa: dopo pochi metri ha chiesto alla conducente di fermarsi, sempre sulla stessa strada, per mettersi lei alla guida della vettura di cui era proprietaria. La 21enne è scesa allora dal sedile posteriore per mettersi al volante, ma non ha fatto in tempo perché è stata investita da un’auto che sopraggiungeva (i testimoni indicano che probabilmente era un Suv di grossa cilindrata), e che l’ha uccisa sul colpo per poi far perdere le proprie tracce.

Il conducente dell’auto investitrice è scappato facendo perdere le tracce. La ragazza investita, residente nel centro storico di Napoli, è morta sul posto. La Polizia Municipale e I carabinieri della stazione di Bagnoli intervenuti per prestare assistenza e procedere ai rilievi di rito, hanno avviato le indagini per identificare il veicolo in fuga, hanno acquisito le immagini di videosorveglianza della zona e ascoltato i testimoni. Nel giro di poche ore si è arrivati all’identificazione.

I Carabinieri della stazione di Bagnoli avevano individuato l’auto che ha travolto e ucciso la ragazza attraverso l’analisi delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza presenti nella zona. I militari si sono quindi recati nell’abitazione del 29enne, che però non era in casa. C’erano i genitori, che lo hanno contattato telefonicamente dandogli conto della presenza degli investigatori in casa. Poco dopo, il 29enne si è presentato alle forze dell’ordine con un avvocato. La Polizia municipale di Napoli, che già sul luogo dell’incidente aveva effettuato i rilievi del caso, sta ora svolgendo ulteriori verifiche sull’auto.

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